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Mani, VAR, gialli e rigori: tutte le novità del nuovo board dell’IFAB

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Europa League VAR

Dalla moviola al fuorigioco passando per i falli di mano: ecco tutte le novità del board IFAB attivo dal 1 giugno

L’IFAB mette i puntini sulle i e cerca di dare maggiore chiarezza alle situazioni “grigie” che hanno costellato la Serie A, e non solo, quest’anno. Precisazione: le nuove regole, come sempre, entrano in vigore dal 1° giugno, inizio della nuova stagione. Ma oggi confederazioni (per esempio l’Uefa con la Champions) e federazioni (l’Italia con il campionato) sono libere di proseguire i tornei con le vecchie regole, anche se si andasse oltre giugno. La Gazzetta dello Sport schematizza tutte le novità dell’ultimo board.

  • SEMPRE AL MONITOR – Intanto c’è un invito chiarissimo agli arbitri di Premier League ad andare spesso al monitor (spesso lasciavano che fosse il VAR a decidere, senza andare all’On Field Review). L’invito, quindi, per gli arbitri, è andare sempre al video in situazioni interpretabili soggettivamente (fallo da contrasto, mani, interferenza sul fuorigioco…), mentre nei casi oggettivi (linea del fuorigioco, fallo dentro o fuori area di rigore…) è sufficiente il controllo del Var.
  • VAR LIGHT – Ci sarà una Var meno dettagliata, da usare in tornei con meno disponibilità economica, meno telecamere. Meglio poco che niente.
  • FALLI DI MANO – Il Board precisa che:1) per distinguere il braccio dalla spalla si faccia riferimento all’ascella;
    2) in caso di “mani” dell’attaccante, anche se involontario, è sempre fallo se causa o favorisce un’occasione da gol, ma non lo è se l’occasione non è conseguenza immediata del “mani”
    3) il tocco volontario di mano di un difensore tiene o rimette in gioco un attaccante.
  • RIGORI INVASIONE – Se il portiere commette “invasione”, mettendo in campo i due piedi, non tenendoli sulla linea della porta, e para il rigore va ripetuto. Invece, nel caso in cui la palla vada fuori, sul palo o sulla traversa, sarà l’arbitro (magari con l’aiuto del Var) a decidere se l“invasione” è stata decisiva o meno.
  • RIGORI AMMONIZIONE – Se il portiere “invade”, la prima volta è richiamato a voce, la seconda ammonito, la terza espulso. Il Board conferma che eventuali cartellini presi durante i tiri dal dischetto dopo i supplementari non si sommano a quelli in partita. In breve: un “giallo” in partita e uno ai rigori dopo il 120’ non fanno espulsione.
  • FAIR PLAY IN CAMPO – I comportamenti antisportivi. Per simulazioni e perdite di tempo il Board pensa siano sufficienti le regole esistenti. Gli arbitri sono “invitati” a farle rispettare. Per le proteste e le pressioni all’arbitro, invece, si comincerà a studiare novità.
  • CAMBIO IN PIÙ – Gli incidenti alla testa. Pericolosissimi e sempre più frequenti. Il fatto è che gli allenatori farebbero di tutto per recuperare i loro giocatori dopo l’infortunio, mentre il Board vorrebbe che non rientrassero più. È allo studio la possibilità, in questi casi, di un cambio supplementare.