Marino: «È stato un mercato di alto profilo per l'Udinese. Deulofeu è un giocatore top» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Serie A

Marino: «È stato un mercato di alto profilo per l’Udinese. Deulofeu è un giocatore top»

Pubblicato

su

Serie A Marino

Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, ha parlato a Udinese Tv. Queste le sue parole

Pierpaolo Marino, Direttore dell’Area Tecnica, è stato intervistato da Udinese TV.
Ecco le sue dichiarazioni:

MERCATO – «È stato un gran mercato per l’Udinese, di alto profilo, che si è concluso, dopo i ritorni eccellenti di Pussetto e Pereyra, con l’arrivo di Deulofeu. Per alcune movenze, fatte le debite proporzioni, mi ricorda molto Baggio. L’ho osservato calciare in porta durante l’allenamento di ieri, ha un tocco particolare. È un giocatore top.

WATFORD – «Quest’anno l’Udinese ha abbinato una campagna di rafforzamento ad una di consolidamento incentrata sulla permanenza degli elementi più forti. Abbiamo aggiunto profili giovani e interessanti per rafforzare la squadra. Abbiamo acquistato sette  giocatori, spaziando in Europa e in Sud America e pensiamo di aver in parte trasformato e rinforzato la squadra. Dobbiamo ringraziare la passione della famiglia Pozzo che non ci fa mancare nulla, nè nuovi calciatori che possono essere competitivi all’interno di questa Udinese, ma soprattutto ci permette di conservare i migliori talenti, vedi De Paul. Va sottolineato come la sinergia con il Watford porta numerosi vantaggi all’Udinese. Lo scorso anno sono arrivati calciatori come Sema, Zeegelaar, Okaka. Quest’sono arrivati dei fuoriclasse come Pereyra, Deulofeu, sono dei giocatori che veramente ci potranno dire quanto possiamo fare un campionato sopra le righe. Molina è un giocatore fantastico, giovanissimo, ma ha delle qualità tecniche che nel ruolo lo renderanno sicuramente un calciatore dal futuro importante».

UDINESE – «L’Udinese è diventata famosa in tutto il mondo per la sua area scouting, per tutti i grandi prospetti scovati in anticipo rispetto alle Big. Sono 30 anni che la famiglia Pozzo ha voluto un’organizzazione per un campo scouting d’avanguardia. Ricordo già dalla mia prima permanenza a Udine la cura con cui Gianpaolo e Gino Pozzo allestirono la sala video. Fu qualcosa di assolutamente nuovo nel calcio, per cui diversi tentarono di imitarci. Dopo sono arrivati i supporti come Wyscout che hanno vanificato quello che in maniera futuristica aveva fatto l’Udinese su intuizione del Presidente. Ora abbiamo una struttura molto articolata, come i tempi richiedono, abbiamo persone di indiscusso profilo tecnico che seguono calciatori per tutto l’anno».