Mertens: «L'ammutinamento un errore. Sono rimasto a Napoli per lo scudetto» - Calcio News 24
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Mertens: «L’ammutinamento un errore. Sono rimasto a Napoli per lo scudetto»

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Dries Mertens ha parlato sulle pagine de Il Mattino della sua avventura al Napoli e della stagione del club azzurro

Dries Mertens ha parlato sulle pagine de Il Mattino della sua avventura al Napoli, del rapporto con De Laurentiis e del famoso ammutinamento azzurro. Le sue parole.

NAPOLI – «Perchè sono rimasto? Perché sono convinto che la vittoria in Coppa Italia è la base di partenza di un progetto che potrà darci grosse soddisfazioni. Io credo davvero che le distanze dalla Juventus siano minime, molto meno di quello che dice l’attuale classifica. Una classifica che è il risultato degli errori di tante persone. Noi abbiamo superato un momento complicato, dove tutti abbiamo avuto delle colpe, ma ne siamo usciti più forti, più compatti. Consapevoli degli errori fatti».

DE LAURENTIIS – «Da sette anni ci conosciamo, con lui è come quando vai sulle montagne russe, è un continuo salire e scendere… Ma se non mi fossi legato anche a lui, chiaro che non sarei potuto rimanere. Ma quello che conta è questo feeling che c’è adesso tra lui e Gattuso, questo loro lavorare in sinergia».

RINNOVO – «Durante la quarantena. Più pensavo a dove poter andare e più mi convincevo che in nessun altro posto sarei stato meglio di qui. E allora ho accettato di firmare».

AMMUTINAMENTO – «Cosa è successo quella notte post Salisburgo nel corso dell’ammutinamento? È passato, dobbiamo andare avanti. È stato un periodo in cui tante persone hanno sbagliato. Ma dobbiamo pensare a quello che ci aspetta adesso perché la strada intrapresa è quella vincente. Certi errori ti rendono più forte, è vero, ma quello che ti fa più forte è vincere. Per questo dico che la coppa Italia è un momento chiave per tutti».

CALLEJON – «Ci ho provato a convincerlo a restare. E ci sto provando ancora, non mi arrendo. Perdere un amico come lui mi dispiacerebbe ma anche rinunciare a un compagno di squadra e un professionista straordinario come è José non sarebbe semplice. Non lo so cosa succederà. C’è ancora tempo».

SCUDETTO PERSO CON 91 PUNTI – «Rimpianti? Non sarebbe giusto, è il passato e ora bisogna pensare a quello che ci attende. Cosa dico a Sarri che pensa che lo Scudetto sia stato perso nel chiuso dell’albergo di Firenze? No, non l’abbiamo perso lì. Penso che dopo la vittoria con la Juventus abbiamo creduto troppo che fosse finita lì. E invece non era finita ancora».