2012
Milan, Bonera: “Mi sento motivato, Kakà…”
MILAN BONERA – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, Daniele Bonera ha parlato della stagione che sta per iniziare. Molti campioni hanno lasciato il Milan, ma l’esperto difensore rossonero crede che la sostanza sia cambiata poco: “Ho sempre giocato con gente fortissima, quindi di spazio ce n’era poco. Ma sono contento di quello che ho fatto e il meglio viene adesso. Mi sento motivato, responsabilizzato dagli addii e dalla fine di un ciclo. Credo che questo valga per tutti noi. Bisogna dare gli esempi giusti. Era inevitabile il passaggio di consegne alla fine di una generazione, ma il compito non mi spaventa, anzi. Ho avuto le linee guida da Ambrosini e Abbiati, che sono ancora qui. E mi pare che nel gruppo ci sia gente che ha voglia di seguire. Mancherà di più Thiago o Nesta? Thiago è un giocatore eccezionale, però a livello umano mi mancherà di più Sandro. Siamo stati tanti anni insieme. Le parole di Berlusconi? È un discorso realistico legato anche alla situazione economica che attraversa il Paese. Mi sembra logico che il presidente abbia fatto questo discorso, e poi è una tendenza globale. In certi periodi, l’importante è metabolizzare in fretta e ricominciare. È la base di tutto. Thiago e Ibra sono due grandi giocatori, tecnicamente abbiamo perso molto. Ma il calcio ci insegna che i giocatori sono una cosa e le squadre nel loro complesso un’altra. Si può sopperire a certe mancanze con il collettivo, e la Juve è un buon esempio: nessuno l’anno scorso avrebbe pensato che avrebbe vinto lo scudetto, invece ha finito il campionato imbattuta. Kakà? A livello calcistico può ancora dare tanto ed è un’ottima persona. Sarebbe positivo averlo qui da noi per tanti aspetti, a partire dal modo in cui si allena. Ricky è un professionista fantastico, sarebbe un grande esempio per tanti ragazzi. Il rinnovo del contratto? Aspetterò, come Abbiati e Ambrosini. Al momento ci sono altre priorità. Galliani troverà il momento giusto per parlarne. Un nome per il prossimo campionato? Pato. Confido molto nella sua maturazione. Sono convinto che la situazione che si è creata farà bene anche a lui.“