Buffon elogia Mbappè: «Il nuovo Thierry Henry» - Calcio News 24
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Buffon elogia Mbappè: «Il nuovo Thierry Henry»

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Mercoledì si giocherà al Louis II Monaco-Juventus, andata delle semifinali di Champions League: ecco le parole del capitano bianconero Gianluigi Buffon, che elogia il talento di Kilyan Mbappè…

Si avvicina il confronto del Louis II tra Monaco e Juventus, andata delle semifinali di Champions League, e Gianluigi Buffon tiene alta la concentrazione in casa bianconera. La formazione francese non è da sottovalutare, anzi: «Giocano un calcio molto propositivo, vivace, è una squadra brillante, una squadra fisica, che ha qualità e in alcuni elementi anche tanta esperienza. Sappiamo che se vogliamo guadagnarci un’altra chance per vincerei la Champions dobbiamo superare un altro ostacolo che sul campo è duro quanto il Barcellona. Poi magari a livello di notorietà non viene considerato come il Barcellona. Il problema è che il campo ha detto di sì». Il pericolo numero uno porta il nome di Kilyan Mbappè, attaccante diciottenne che ha già fatto male a Manchester City e Borussia Dortmund: «E’ del 98 vero? Avevo fatto già il Mondiale in Francia quando è nato. E’ il bello della vita, il bello di essere longevi. Il poter incontrare ragazzi che non erano ancora nati quando tu avevi già una parte di carriera vissuta alle spalle. Il nuovo Henry? Certo, le caratteristiche sono simili. Il giocare con il Monaco agli inizi della carriera, questa corsa molto facile, snella, elegante che ha. Probabilmente, a questa età ha una facilità ancora maggiore di andare a rete (rispetto a Henry). Segna in quasi tutte le partite con una costanza incredibile e sai quando si è giovani per me non è facile avere questo cinismo e questa lucidità sotto porta. Chi avrà la meglio? Tutti gli elementi di una sfida sportiva sono decisivi. Sicuramente l’esperienza è un ingrediente che peserà anche in questa gara. Ma potrebbe pesare anche l’entusiasmo e la follia della gioventù che hanno loro. Potrebbe non attanagliarli e farli giocare la gara con entusiasmo e poca coscienza. Cosa che in gare molto tirate ti può aiutare», le parole di Buffon a Uefa.com.