Moratti: «Potevo prendere Messi. Addio di Mourinho? A ripensarci è stato terribile» - Calcio News 24
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Moratti: «Potevo prendere Messi. Addio di Mourinho? A ripensarci è stato terribile»

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Massimo Moratti ha parlato in una lunga intervista concessa a La Stampa: queste le parole dell’ex presidente dell’Inter

Massimo Moratti ha concesso una lunga intervista a La Stampa nel giorno del suo 75° compleanno: queste le parole dell’ex presidente dell’Inter.

TRIPLETE – «Perché l’abbiamo vissuto tutti insieme molto intensamente. C’era competenza, senso di appartenenza e del dovere. E passione, valore aggiunto che ha fatto del 2010 un concerto perfetto».

CHAMPIONS – «Di Madrid ho dei ricordi fantastici. All’antivigilia vedo l’allenamento al centro del Real Madrid: grande concentrazione ma poca tensione, quella che ti rode dentro. Mourinho in questo è sempre stato formidabile. Capisco che siamo sulla strada giusta, oddio lo capisco ma ne sono sicuro solo dopo aver battuto il Bayern, in fondo la partita più facile».

ADDIO MOURINHO – «Fastidio perchè è salito sull’auto del Real a Madrid? Guardi è destino dell’Inter. Vinciamo lo scudetto a Parma con Mancini in panchina, io ho già preso Mourinho e non so come uscirne; poi, appunto la notte di Madrid. E al Mondiale per club di Abu Dhabi lo sfogo di Benitez che fa capire di volersene andare. Diciamo che ci abbiamo sempre messo del nostro».

RINFACCIARLO A MOURINHO – «Se ci penso ora ha fatto una cosa davvero terribile, però tra noi due c’era molta complicità, sapevo tutto ma intervenire avrebbe aumentato la tensione. Del resto prima di una finale dei 100 metri non chiedi a un atleta che scarpe usa, ma solo di vincere. Diciamo che lui non ha voluto correre anche i 200, ma poteva aspettare il mattino dopo per dirlo».

CHIELLINI – «Odia l’Inter sportivamente? Almeno ha specificato. Mi colpisce di più quello che ha detto dei suoi compagni di squadra».

MESSI – «Potevo prenderlo quando era molto giovane, ma il Barcellona lo stava aiutando a superare i problemi legati alla crescita. Pensai che era più opportuno per lui rimanere lì».