Napoli, la ragazza di Ciro: «Doveva richiamarmi» - Calcio News 24
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2014

Napoli, la ragazza di Ciro: «Doveva richiamarmi»

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Simona, la fidanzata del tifoso in fin di vita da sabato: «Io non ce la faccio a perdonare»

CIRO ESPOSITO NAPOLI – Simona è la ragazza di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli in fin di vita dopo gli scontri di sabato per la finale di Coppa Italia. La ragazza, qualche giorno fa, venuta a sapere di quanto successo, era stata perfino ricoverata in ospedale per il forte stress subito. Oggi ha deciso di parlare ai microfoni del “Corriere dello Sport”, dicendo la sua su una faccendo di cui, in fondo in fondo, in questi giorni in tanti hanno parlato, talvolta dicendo verità, ma talvolta anche un po’ a sproposito.

CHIAMATA ASSENTE – Queste le parole della ragazza: «Ci conosciamo da quasi cinque anni. Ciro è di Scampia e io di Soccavo. Ci siamo incontrati in un ristorante spagnolo e ci siamo innamorati. Il tifoso è lui: a me il calcio non interessa. Anzi, io avevo paura ogni volta che Ciro andava a seguire la squadra. Se ne sentono tante. A Roma è andato solo perché c’era la finale. Mi ha chiamato per dirmi che era arrivato, poi mi ha detto di aspettare perché stavano parcheggiando l’auto. Mi avrebbe dovuto richiamare. Se io perdono chi lo ha sparato? Non credo proprio. E’ difficile perdonare certe cose».