Nations League, addio alle "vecchie" big: ecco la nuova gerarchia
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Nations League, il verdetto: addio alle “vecchie” big, ecco la nuova gerarchia

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Inghilterra, Olanda, Portogallo e Svizzera raggiungono le fasi finali della Nations League abbattendo le “vecchie” Francia, Germania, Italia e Spagna

La prima fase della nuova competizione Uefa, la Nations League, si è conclusa portando con sé alcuni verdetti importanti. Balza all’occhio la composizione della Final Four del prossimo giugno: Inghilterra, Olanda, Portogallo e Svizzera. Le gerarchie si sono ribaltate e le quattro squadre europee vincitrici degli ultimi quattro mondiali sono state eliminate senza colpo ferire. L’Italia e la Spagna vivono un periodo di ricostruzione, con gli azzurri ancora alla ricerca di gioco e gli iberici di personalità. La Francia non è riuscita a bissare il successo mondiale, con la sua beata gioventù che non ha confermato l’exploit russo. A uscire devastata dalla competizione è invece la Germania, che non solo si riscopre debole e fragile, ma che addirittura retrocede nella Serie B del torneo.

Il percorso delle finaliste

Approfittando del momento di défaillance delle cosiddette big, Inghilterra, Olanda, Portogallo e Svizzera hanno portato a casa un ottimo risultato. I leoni inglesi hanno ruggito in un girone complicatissimo con la Croazia finalista mondiale e la Spagna. Southgate ha dimostrato di essere la persona giusta per il percorso della nazionale d’oltremanica, con Harry Kane vero leader della selezione. L’Olanda è invece risultata la migliore nel girone con Francia e Germania, due superpotenze che sembravano invalicabili. Al contrario, la freschezza dei giovani tulipani ha avuto la meglio, con Koeman splendido direttore d’orchestra. Il Portogallo ha dominato il girone con Italia e Polonia, e mostrato una vera superiorità nei confronti degli avversari. Peraltro senza Cristiano Ronaldo, tenuto a riposo nel torneo e che probabilmente verrà rispolverato per la fase finale di giugno, con i lusitani super favoriti. Infine la sorpresa Svizzera, che ha annichilito il favoritissimo Belgio nell’ultimo scontro del girone. Un 5-2 che ha pesantemente ridimensionato Les Diables Rouge, a cui bastava non perdere con due gol di scarto per passare il girone. Una vera e propria rivoluzione che tutti gli amanti del calcio saranno pronti a godersi dal 9 giugno.