Quello che l'agente non dice: Vincenzo Rispoli - Calcio News 24
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2015

Quello che l’agente non dice: Vincenzo Rispoli

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L’appuntamento periodico per conoscere meglio gli agenti italiani

Nuova puntata della rubrica ‘Quello che l’agente non dice’ in compagnia di Vincenzo Rispoli, avvocato genovese e tra i più esperti operatori di mercato presenti nel panorama italiano. La sua carriera da avvocato inzia nel 1979 ma senza ancora contaminazioni con il calcio. L’approccio con questo mondo fu del tutto casuale e risale al 1990 quando l’allora vicino di casa Gianluca Pagliuca, in quegli anni portiere della Sampdoria, si rivolse a lui per una assistenza legale. Nacque cosi un rapporto di fiducia tanto che l’ex portierone decise di affidare all’avvocato Rispoli anche i propri interessi professionali. Fu una svolta nella carriera dell’avvocato che l’anno seguente decise di iscriversi all’albo degli agenti Fifa. Proprio nella stagione dello scudetto della Sampdoria della terribile coppia Mancini-Vialli, anni avvolti da ben altre prospettive lavorative. Lo studio legale dove lavorava Rispoli era molto legato al Presidente Mantovani tanto che riuscirono a strapparte diverse procure di giocatori blucerchiati. Da Attilio Lombardo al grandisimo e indimenticato Vujadin Boskov. da Claudio Bellucci ad Enrico Chiesa. Storia di calcio genovese che porta la firma anche di Rispoli, molto attivo anche nella sponda rossoblu grazie anche al rapporto di stima e fiducia con Aldo Spinelli, rimasto intatto negli anni. Se da un lato la Sampdoria di Paolo Mantovani e Boskov, guidata in campo dal tandem Vialli – Mancini, si aggiudica lo scudetto, il primo storico titolo dei blucerchiati, dall’altra parte della città però, il popolo del Grifone celebra un quarto posto inimmaginabile e la qualificazione alla coppa Uefa, la prima volta dei rossoblù in Europa. Il giocattolo meraviglioso di Bagnoli è esaltato da due giocatori, due stranieri in grado di spaventare le difese di tutto il campionato, un uruguaiano basso e guizzante, Carlos “Pato” Aguilera, ed un enorme centravanti cecoslovacco: Tomas Skuhravy. Proprio il gigante ceco fu gestito per tanti anni da Rispoli che lo prese in procura una volta arrivato al Genoa ma poi accompagnato passo dopo passo nella sua lunga carriera. Perchè una delle doti che molti addetti ai lavori riconoscono all’avvocato è quello di sapere creare un rapporto umano forte che trascende dal mero aspetto economico con i propri assistiti. Da ottimo avvocato ha grandi capacità oratorie, molto cordiale con la stampa e con le società con cui negli anni ha lavorato con più frequenza come ad esempio Cremonese e Inter.

TRE STELLE – Dopo aver scritto pagine significative di calciomercato a cavallo degli anni duemila, con trasferimenti record come quello di Enrico Chiesa dalla Sampdoria al Parma, Rispoli sta mettendo in atto un rinnovamento nel suo lavoro. Grazie al prezioso ausilio di alcuni collaboratori esterni, l’avvocato sta seguendo la crescita di alcuni giovani molto interesanti. La base operativa resta sempre la Liguria, regione che lo vede tra i principali attori. Una politica che porterà dei risultati a lungo termine e che raccoglie una nostra valutazione positiva. Del resto, nella vita si deve sempre rinnovare e migliorare, i tempi cambiano e bisogna cercare di stare sempre sul pezzo,

ASSISTITI – Il fiore all’occhiello della scuderia di Vincenzo Rispoli è senza ombra di dubbio Francesco Bardi, talentuoso portiere classe 92′ di proprietà dell’Inter ma attualmente in prestito al Chievo Verona. Dal rigore parato a Higuain, che è valsa la vittoria al San Paolo, alla panchina con Maran. Il ruolo del portiere è sempre molto particolare e in Italia si preferisce puntare su profili più esperti, senza nulla togliere ad Albano Bizzarri. Grande attesa dunque per il calciomercato estivo, sotto la lente d’ingrandimenti finirà il lavoro dell’avvocato che dovrà vagliare la soluzione migliore per il suo figlioccio. Altro giocatore molto legato a Rispoli è Federico Ceccherini del Livorno che l’estate scorsa era stato vicino al trasferimento al Genoa. Difensore dalla grande duttilità, capace di disinpegnarsi bene sia da centrale difensivo che da esterno in una difesa a quattro. Dopo aver contribuito al ritorno del Palermo in serie A, Claudio Terzi ha messo al servizio dei rosanero tutta la propria esperienza. Iachini lo ha bloccato nonostante le tante offerte ricevute ma in estate non è da escludere un addio. Passando alle giovani promesse particolare attenzione a questi tre profili, da segnare in rosso: Luca Piana, proprietà Sampdoria e in prestito alla Pistoiese, Francesco Forte, autore di tredici gol in Lega Pro e di proprietà dell’Inter, e Andrea Favilli, astro nascente che Rispoli ha portato alla Juventus dal Livorno. Sempre nella Lucchese, con Forte c’è Marco Vittiglio che Rispoli conta di rilanciare dopo un periodo molto sfortunato per via di un serio infortunio. Il vero procuratore fa gli interessi del giocatore sopratutto nei momenti difficili.

AREE DI COMPETENZA – Da navigato uomo di calcio, l’avvocato Rispoli ha operato in diversi mercati durante la sua carriera. I principali poli toccati sono Portogallo, sponda Sporting, Inghilterra, Spagna e Francia.

I TRASFERIMENTI STORICI – Il più importante e prestigioso fu quello di Enrico Chiesa che nel 1996 passò dalla Sampdoria al Parma per ventisei miliardi delle vecchie lire. Fu il primo trasferimento di un certo rilievo, dove venne sborsata una somma davvero consistente. Da menzionare anche i passaggi di Attilio Lombardo al Crystal Palace l’anno successivo, di Skuravi allo Sporting di Lisbona sempre nel 1996 e di Paolo Castellini al Betis Siviglia nel 2004. Il noto avvocato è intervenuto ai nostri microfoni sul tema della deregulation: «Allo stato attuale c’è una grande confusione, la speranza è che venga normalizzato dopo il ricorso al Tar perchè si rischia di penalizzare i professionisti ma anche le stesse società. Siamo in attesa di novità importanti spero».