2015
Reja: «Atalanta ideale per me»
Il tecnico: «Qui il mio futuro, ma il presente si chiama Genoa»
«Stiamo vivendo un momento positivo, indubbiamente. Però non possiamo abbassare la guardia perché manca un punto e dobbiamo farlo. Al più presto. Il Cagliari ha tre partite in cui, sulla carta, può ottenere il bottino pieno. Domenica arriva il Genoa che sta molto bene e vuole vincere, siamo messi molto bene, ma fino a quando la certezza aritmetica non ti conforta devi stare sul pezzo. Martedì ho già parlato chiaro ai ragazzi: spingiamo al massimo fino alla fine». Vietato distrarsi: intervistato dai microfoni di Bergamo Post, Edy Reja, tecnico dell’Atalanta, tiene alta la tensione in casa nerazzurra, a tre giorni da quella che può essere una partita chiave.
FUTURO – Poi, per quanto riguarda la prossima stagione, tutto sembra già definito: «Abbiamo un accordo che prevede il prolungamento in caso di salvezza. Dunque, prima di dire che sarò l’allenatore dell’Atalanta anche l’anno prossimo dobbiamo aspettare la matematica. A parte questo discorso, devo dire che a Bergamo ho trovato un ambiente ottimo per lavorare e molto adatto alla mia dimensione. In passato ho trovato città calde, anche a Bergamo c’è una partecipazione grandissima: è stupendo quando entro in campo e vedo le bandiere, gli striscioni, il grandissimo calore che ci circonda».