Roma, De Santis: picchiato con la sua stessa pistola

L’ultrà che avrebbe sparato ad Esposito, poi picchiato dai tifosi del Napoli che gli hanno conteso l’arma

DE SANTIS ROMA NAPOLI – C’è ancora parecchio fumo intorno alla viceda che sabato sera davanti allo stadio Olimpico ha portato al ferimento del tifoso napoletano Ciro Esposito, ancora ridotto in fin di vita al Policlinico Gemelli. A sparare, stando agli inquirenti che stanno seguendo la vicenda, sarebbe stato l’ultrà romanista Daniele De Santis, detto Gastone, già in stato di arresto (ma pure lui ancora ricoverato in ospedale), ma gli esami del caso non hanno ancora fatto luce su quanto realmente accaduto. Sulla pistola, infatti, c’erano altre impronte.

CACCIA ALLA PISTOLA – Di chi? Di altri tifosi, anche napoletani (molti dei queli in stato di fermo pure loro): l’ipotesi più verosimile, al momento, scrive il “Corriere della Sera”, è che De Santis abbia sparato con quella pistola ad Esposito e poi, sempre con la medesima pistola, sia stato colpito alla testa dai tifosi azzurri, che lo hanno linciato. Dunque, la pistola in questione, è stata l’oggetto di una contesa. Per il momento questa è una delle tante ipotesi in ballo, sicuramente la più verosimile per ora.