Sacchi: «Bisogna investire di più contro la SLA»

L’ex rossonero presente al funerale di Borgonovo, salutato dalla fola con il coro “Borgo gol”

SACCHI BORGONOVO SLA – Si sta tenendo in queste ore a Giussano (provincia di Monza e Brianza) il funerale di Stefano Borognovo, ex attaccante italiano deceduto la scorsa settimana a 49 anni dopo aver lottato strenuamente contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, meglio nota come SLA. Alle eseque della punta ex Fiorentina si sono avuti attimi di intensa commozione e moltissimi tifosi hanno presenziato applaudendo il feretro e cantando il coro “Borgo gol” che gli veniva tributato quando calcava i campi da gioco. 

Era presente anche Arrigo Sacchi, che lo ha allenato ai tempi del Milan. Queste le parole dell’attuale coordinatore tecnico della nazionale italiana: «Spero che il sacrificio di Stefano Borgonovo possa dare risultati alla ricerca e che in futuro ci siano investimenti maggiori da parte dell’industria farmaceutica contro la Sla. E’ una malattia che fortunatamente investe poche persone ma posrta a una morte peggiore e va combattuta ad ogni costo. Stefano voleva vivere nonostate la sua sventura, questo è stato di grande forza per tutta la sua famiglia, aveva un gran carattere».