2015
Sassuolo, rimonta e salvezza. Cesena in B
Defrel e Brienza illudono il Cesena, il Sassuolo vince in rimonta
Sarebbe bastato un punto al Sassuolo per conquistare l’aritmetica salvezza e archiviare la stagione, ma la squadra di Eusebio Di Francesco è riuscita con una rimonta incredibile a ribaltare una partita che sembrava nelle mani del Cesena, che invece saluta mestamente la Serie A e si prepara al ritorno nella serie cadetta.
PRIMO TEMPO – Partono meglio i padroni di casa, che costruiscono all’8’ una discreta azione con Defrel, che imbecca Rodriguez, il quale, però, anziché tirare di prima intenzione, aspetta e si deve accontentare di un cross, che non viene raccolto da alcun compagno. Risponde all’11’ Berard con un tiro a giro, che però viene deviato in corner da Krajnc. La partita si sblocca al 15’, quando Cascione innesca Defrel, il quale si infila tra le maglie del Sassuolo e batte senza problemi Consigli. Non aumenta il ritmo il Sassuolo, che al 20’ si affida alla conclusione dalla distanza di Zaza, però imprecisa. Altro grande pericolo per la difesa neroverde al 23’ con Brienza che disegna un insidioso tiro-cross che stava trasformarsi per un assist per Perico, anticipato di un soffio. Sicuro in presa bassa Agliardi al 26’ in occasione del rasoterra di Berardi. Altro contropiede del Cesena e altro gol: al 29’ Cannavaro perde palla a centrocampo innescando Brienza, che poi mette a sedere Peluso con dei dribbling ubriacanti e poi infila Consigli. La reazione del Sassuolo è timida: al 35’ Sansone non impensierisce Agliardi con il colpo di testa sul suggerimento di Berardi, né con la sassata al 43’. Decisamente più pericolosa l’azione creata dal Cesena al 44’ con il tacco di Brienza, il velo di Defrel e il destro di Rodriguez, che però finisce troppo alto.
SECONDO TEMPO – La musica cambia dopo l’intervallo con il Sassuolo che rimonta in 180 secondi: al 48’ Zaza riceve spalle alla porta palla da Berardi poi si gira dribblando tre avversari e punisce Agliardi; al 51’, invece, Berardi pesca Taider, che pareggia i conti con un diagonale perfetto. Prova a reagire il Cesena: al 57’ Renzetti cerca con un cross Cascione, che però colpisce male di testa e spedisce troppo alto sopra la traversa il pallone. Prova a riscattarsi Peluso al 58’ con un colpo di tacco sugli sviluppi di un corner, ma Agliardi è reattivo. L’impatto sulla partita di Tabanelli, subentrato a De Feudis, è decisamente negativo: il centrocampista al 69’ perde il suo primo pallone e innesca la ripartenza di Missiroli, che poi con una sassata completa la rimonta. Cerca di rimettere in sesto il Cesena la partita, ma non riesce ad approfittare delle incertezze di Consigli, che prima devia in corner la punizione di Brienza e poi mostra qualche sbavatura in uscita. Il portiere del Sassuolo, però, si rifà al 78’, quando si rialza con reattività dopo aver mandato il pallone addosso a Cascione e si oppone col corpo al tiro a botta sicura del centrocampista. Sale in cattedra Consigli, che al’82’ si tuffa per parare il diagonale ravvicinato di Djuric e salvare il risultato. Non ne vuole proprio sapere Consigli di prender gol: all’86’ si oppone al colpo di testa di Tabanelli. Insegue il pareggio nei minuti finali il Cesena, che però non riesce a riacciuffare il match.
INVERSIONE DI ROTTA – L’involuzione del Cesena nel corso della partita è la testimonianza del fatto che la squadra non è all’altezza della massima serie. Una squadra che si gioca le residue speranze di salvezza non può giocare un grande primo tempo, portandosi in vantaggio di due reti, e poi buttare quanto costruito con un vero e proprio suicidio sportivo. La rimonta del Sassuolo ha, infatti, dell’incredibile per come è maturata, ma va anche riconosciuto alla squadra di Di Francesco, che quando si accendere riesce a fare veramente male.
TABELLINO – CESENA 2 – 3 SASSUOLO
Marcatori: 15’ Defrel, 29’ Brienza, 48’ Zaza, 51’ Taider, 69’ Missiroli
Ammoniti: Brienza, Carbonero
CESENA (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Carbonero, De Feudis (69’ Tabanelli), Cascione (85’ Cazzola); Brienza; Defrel, Rodriguez (78’ Djuric). In panchina: Leali, Bressan; Ze Eduardo, Lucchini, Volta, Giorgi, Mudingayi, Succi, Dalmonte. Allenatore: Domenico Di Carlo.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Missiroli (94’ Chibsah), Biondini; Berardi (85’ Natali), Zaza, Sansone (71’ Floro Flores). In panchina: Pegolo, Celeste; Bianco, Fontanesi, Longhi, Lazarevic, Floccari. Allenatore: Eusebio Di Francesco.