Spalletti: «Il derby è una partita speciale che si vince come le partite normali» - Calcio News 24
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Spalletti: «Il derby è una partita speciale che si vince come le partite normali»

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Le parole di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, nella conferenza stampa di vigilia del derby con la Lazio. Ecco le dichiarazioni del tecnico

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il derby con la Lazio in programma domani pomeriggio alle 15 presso lo stadio Olimpico. Queste le sue parole: «Manolas ed El Shaarawy sono in gruppo e svilupperanno tutto l’allenamento, Salah e Paredes sono a parte, Florenzi e Nura proseguono il loro percorso. Salah non sarà della partita e probabilmente neanche della prossima. Inzaghi è stato bravo con i suoi ragazzi a creare un derby da alta classifica perché le due squadre stanno facendo bene ed è un confronto che vale molto. Poi ci sono anche altre avversarie per cui l’esito diventa insidioso ma avere molte squadre che mirano e hanno ambizioni importanti rende tutto più affascinante, più bello e non può che goderne lo spettacolo. Cambio modulo? Qualsiasi modulo vuole che si giochi a calcio, quella è la cosa fondamentale. La Roma sa adattarsi, sa cambiare, l’anno scorso in un modo, quest’anno in un altro e per lunghi tratti ha fatto molto bene in qualsiasi scelta fatta. Salah è il campione nell’andare di là a campo aperto ma la Roma sa giocare anche basso e a palla a terra. Noi dobbiamo essere convinti che i nostri comportamenti saranno quelli che decideranno come andranno le cose. Bruno Peres avanzato? Può essere ma ci sono anche Iturbe, Totti, El Shaarawy».

LE PAROLE DI SPALLETTI PER IL DERBY CON LA LAZIO – Prosegue l’allenatore della Roma: «I tifosi? Tutti quelli che lavorano qui vivono nella completa romanità ogni giorno, sia che vengano o non vengano allo stadio. La romanità è uno stile di vita e ci sentiamo addosso tutto questo per cui non abbiamo bisogno di conferme o di spinte superiori. Abbiamo questa seconda pelle addosso e fa lo stesso rumore che essere allo stadio e noi ci sentiamo tutto il peso che ha il giocare o far parte della Roma. Il derby è una partita speciale che si vince come le partite normali. E’ un derby che muove due classifiche: quella dell’eterno confronto di queste due squadre e quella del campionato italiano. Io in questa settimana ho guardato immagini, ascoltato frasi e discorsi che cercano di motivarti, ho cercato di capire quale sia la strada giusta. Penso anche al video di Allan della Chapecoense, la gioia di andare a giocare una partita che mai avrebbero pensato di giocare e il video ti crea quell’emozione di cui il calcio credo abbia bisogno. I giocatori romani in squadra? Dipende se si riesce a vincere emozioni e rimanere lucidi. Respirando tutto il giorno quello che è il coinvolgimento emotivo di questa partita rischi di andare in over. Sono le qualità dei calciatori che fanno la differenza, ovvero la personalità di saper valutare tutto quello che c’è nel mezzo. I calciatori della Roma hanno le qualità per vincere il derby, non è come quando giochi con il Real che dici ‘voi ce la potete fare’ ma nel discorso vai a sforare nell’accreditare anche qualcosa in più per vincere. Secondo me in questa partita bisogna essere noi stessi il più possibile. E’ una partita difficile perché loro stanno bene, fanno un buon calcio, sono in un momento d’entusiasmo ma la Roma ha le carte in regola per giocare il derby alla pari e per portare a casa il risultato. La Lazio arriva da favorita? Noi dobbiamo migliorare sotto certi aspetti, amo i miei calciatori ma noi non abbiamo fatto tutto male e loro tutto bene perché ora c’è anche un punto in più di differenza in classifica, non vedrei tutto sotto una cattiva luce. Se arriva da favorita ci fa piacere, avremo un confronto più interessante. Vermaelen? Sta bene. Può fare il centrale e se venisse scelto può fare la sua parte».