Stramaccioni: «Un peccato per l'Inter ma rimango convinto delle potenzialità di questa rosa» - Calcio News 24
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Stramaccioni: «Un peccato per l’Inter ma rimango convinto delle potenzialità di questa rosa»

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Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva dell’eliminazione dei nerazzurri dall’Europa

Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva dell’eliminazione dei nerazzurri dall’Europa.

«E’ un peccato a livello nazionale perchè stavamo per fare un quattro su quattro, ma soprattutto è un peccato per l’Inter: rimango convinto delle potenzialità di questa rosa, ieri è mancato solo il gol e in tante occasioni la squadra è stata sfortunata ma credo che la qualificazione sia sfuggita nelle partite precedenti. Il bilancio è amaro, la rosa era costruita per far fronte a due impegni e adesso ci sarà sicuramente un discorso di abbondanza di giocatori che per un allenatore non è il massimo. Con Eriksen l’intento era prendere un giocatore che desse quella qualità che nel centrocampo dell’Inter mancava: ieri Castro si è messo in campo speculare, segno di rispetto, ma a quel punto ti serviva la giocata per battere la tattica. I tifosi possono essere amareggiati per l’ingresso in campo tardivo ma è anche vero che in ogni azione l’Inter poteva far gol. Atalanta? Per lo spogliatoio è determinante non tanto passare questi momenti che possono accadere, ma come se ne esce, perchè se ne può uscire anche rafforzati: un maniaco del lavoro come Gasperini forse non ha gradito un abbassamento di tensione soprattutto in campionato, e potrebbe aver toccato dei nervi scoperti. Ora bisogna vedere come ne escono: il risultato di ieri è importante perchè compatta l’ambiente e quindi magari ne potrebbe uscire un’Atalanta più compatta, mentre se il giocattolo si rompesse sarebbe davvero un peccato. Il mio futuro? In questo momento ci sono dei colleghi che stanno lavorando: io sono alla finestra e qualsiasi cosa la valuterò con serenità, ma lasciamo lavorare con altrettanta serenità i colleghi»