Tavecchio: «Belloli? Frase odiosa e inaccettabile»

La reazione del presidente della Figc dopo lo scandalo

Insediatosi ufficialmente lo scorso 10 novembre del 2014, Felice Belloli, successore ufficiale di Carlo Tavecchio alla guida della Lega Nazionale Dilettanti, ha impiegato poco meno di 6 mesi per far parlare di sé con alcune dichiarazioni che hanno davvero poco a che spartire con il mondo del calcio e della civiltà nel 2015. Belloli, infatti, fa scalpore in queste ore visto che sarebbero stati pubblicato i verbali e le dichiarazioni che lo stesso Belloli ha fatto in merito al calcio femminile.

LE DICHIARAZIONI – Lo stesso è stato apostrofato malissimo dal presidente Belloli, con l’espressione “quattro lesbiche” utilizzata in tal proposito e che, naturalmente, hanno provocato la reazione sdegnata da parte dell’intero mondo del calcio. Un autogol, l’ennesimo per una istituzione calcistica italiana, a cui il presidente Carlo Tavecchio dovrà rimediare con forza e decisione, ma non è mancata la sua prima reazione all’accaduto: «Se Belloli avesse detto quelle parole – afferma Tavecchio – sarebbe un fatto grave, è una frase odiosa e inaccettabile».