Super rimonte di Sassuolo e Genoa. Belec salva il Carpi - Calcio News 24
Connettiti con noi

Archivio

Super rimonte di Sassuolo e Genoa. Belec salva il Carpi

Pubblicato

su

Tutte le sintesi della 26^ giornata di serie A

Il Bologna ha fermato la Juventus sullo 0-0 interrompendo la striscia di 15 vittorie consecutive dei bianconeri, il derby di Verona è andato all’Hellas che ha battuto il Chievo per 3 a 1, stesso punteggio per l’Inter che ha avuto la meglio della Sampdoria. Nel pomeriggio si sono giocate altre 4 sfide, ecco le sintesi delle partite pomeridiane della 26^ giornata di serie A (qui quella di Atalanta – Fiorentina).

SASSUOLO 3-2 EMPOLI – Succede di tutto tra Sassuolo ed Empoli, sfida tra due delle rivelazioni di questa stagione. Neroverdi in 10 al 31′ per l’espulsione di Missiroli per doppio giallo (dubbi sul secondo cartellino), Empoli in vantaggio al 36′ grazie al gol di Zielinski che imbeccato da Saponara non sbaglia solo davanti a Consigli. La partita cambia ancora, l’Empoli resta in 10 al 38′ per il rosso mostrato a Tonelli dal sig. Valeri (il difensore, all’uscita dal campo, ha fatto il segno delle manette) e il Sassuolo pareggia tre minuti più tardi grazie a un bello schema: calcio d’angolo di Sansone per Cannavaro che di prima tocca fuori per Berardi che lascia partire un mancino imparabile per Skorupski pareggiando i conti. Il Sassuolo entra bene in campo nella ripresa e in due minuti trova due gol con Defrel: al 48′ Sansone serve Defrel sul filo del fuorigioco, l’ex Cesena controlla e batte il portiere avversario con il destro; al 50′ Vrsaljko apre per Berardi che crossa sul secondo palo, piattone sinistro di Defrel e 3-1 Sassuolo. L’Empoli non demorde e va sul 3-2 con Maccarone: calcio di rigore concesso per fallo di Peluso su Piu, l’esperto attaccante dal dischetto spiazza Consigli.

TORINO 0-0 CARPI – Oltre 21.000 gli spettatori all’Olimpico per assistere alla sfida tra Torino e Carpi. Alcuni tifosi granata proseguono la contestazione iniziata due partite fa contestando Ventura con uno striscione: «L’avVentura è finita». Al 15′ Belotti sfiora il gol con un bel colpo di testa ma Belec è super e arriva sul pallone. Al 29′ seconda grande occasione per i granata: Immobile arriva sul fondo e mette al centro un pallone che Belotti deve solo spingere in rete, Belec con un riflesso devia però il pallone quel tanto che basta per impedire al Gallo di trovare il gol. Il Torino attacca a testa bassa nella ripresa e sfiora il gol a più riprese. L’occasione migliore capita al minuto 76′ quando Maxi Lopez, appena entrato, serve Belotti in area che viene steso da Gagliolo con Gavillucci che indica il dischetto del rigore. Maxi si incarica della trasfarmazione ma Belec si supera nuovamente respingedno la conclusione dagli undici metri dell’ex Milan e Catania.

GENOA 2-1 UDINESE – Bella sfida anche tra Genoa e Udinese, due formazioni costrette a vincere per salvarsi. Grande inizio del Genoa che sfiora il vantaggio in almeno tre occasioni con Laxalt, Izzo e Cerci (l’ex rossonero ha colpito il palo) ma è l’Udinese a passare al 33′: punizione dai 25 metri di Alì Adnan, Perin impreciso nell’occasione, sbaglia l’intervento e spinge in porta il pallone calciato dall’iracheno regalando così il vantaggio ai bianconeri. Il Genoa continua ad attaccare e nel recupero del 1′ tempo sfiora il pari con Matavz ma la conclusione dell’ex PSV è respinta a pochi metri dalla porta da Piris. Nella ripresa è ancora il Genoa ad attaccare e gli sforzi dei rossoblù vengono ripagati al 56′: fallo di mano in area di Zapata, calcio di rigore battuto e segnato da Cerci per l’1-1. Il Genoa completa la rimonta al 70′: De Maio da fuori con una strana traiettoria, Karnezis respinge verso Laxalt che insacca il gol del 2-1. La partita non è finita. L’Udinese ci crede ancora e all’89’ ha la grande occasione per pareggiare: Izzo trattiene in area Thereau, per Gervasoni è calcio di rigore. Dal dischetto va Di Natale ma la conclusione del numero 10 è respinta da Perin che riscatta così l’errore sul gol di Adnan e permette al Genoa di portare a casa una partita importante.