Zeman, "Lazio e Roma non stanno dando soddifazioni" - Calcio News 24
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2009

Zeman, “Lazio e Roma non stanno dando soddifazioni”

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“Non ho fatto dichiarazioni, ho solo risposto alle domande che il Pubblico Ministero mi ha posto riguardo alle cose di cui sono a conoscenza”. L’allenatore boemo Zdenek Zeman torna a parlare di Calciopoli ai microfoni di Antonello Piroso all’interno del programma in onda su La7 ‘Niente di personale’.
“L’ostilita’ di Moggi e’ stata decisiva nello svolgimento della mia carriera -ha ammesso- dato che e’ dal ’98 che non riesco piu’ ad allenare. Prima ero considerato tra i migliori allenatori e guadagnavo piu’ di tutti, non perche’ andavo a chiedere i soldi con la pistola -ha commentato ironico- ma perche’ mi venivano offerti”. Zeman poi afferma che tale ostilita’ “e’ nata nel ’98, quando ho detto che del calcio di allora non mi piacevano i farmaci e il fatto che ci fosse troppa economia. Parlavo prima di farmaci, poi e’ stato dimostrato che era un vero problema di doping”.
Parlando di calcio giocato è inevitabile un suo parere sull’attuale situazione in campionato delle due squadre italiane più importanti che ha allenato: “Oggi sono solo uno spettatore. Purtroppo vivo a Roma, vedo la Lazio e la Roma e in questo momento non danno grandi soddisfazioni. E invece vorrei andare al campo e vedere qualcosa di bello”. Tra i suoi fuoriclasse preferiti “Totti, Baggio e Rivera. Poi – aggiunge – ci sono anche degli ottimi giocatori come Del Piero”. Riguardo un possibile ritorno in panchina dice: “Mi hanno fatto proposte per delle panchine fuori, ma per ora non vado, non mi va. Preferisco fare il pensionato. Ho avuto due esperienze non positive all’estero e non per i risultati, ma capirsi con i turchi e’ difficile. Anche se vogliono entrare in Europa – conclude Zeman – penso sia tutto un altro mondo”.