Esclusiva, Brio nel ricordo di Gianni Agnelli: "Aveva una marcia in più, i suoi erano rimproveri eleganti. Quando chiese di me a Trapattoni..." - Calcio News 24
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2013

Esclusiva, Brio nel ricordo di Gianni Agnelli: “Aveva una marcia in più, i suoi erano rimproveri eleganti. Quando chiese di me a Trapattoni…”

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Sono passati esattamente dieci anni da quando Gianni Agnelli ci ha lasciato e ha lasciato la sua Juventus. L’Avvocato ha saputo fare la storia della Vecchia Signora, così come Sergio Brio, ex stopper e storico capitano bianconero. La redazione di CalcioNews24.com lo ha contattato in esclusiva per l’occasione: “Ho un ricordo fantastico dell’Avvocato, perché ho avuto modo di conoscere un uomo speciale che aveva sicuramente qualcosa in più di tutti gli altri. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grande tifoso della Juventus e faceva spesso visita alla squadra. Era un uomo molto discreto, si informava su tutti i calciatori, ma non rimproverava mai nessuno e, se doveva farlo, lo faceva con grande eleganza. Tutte le domeniche veniva in elicottero a Villar Perosa con altri dirigenti, era molto legato alla Juve”. Brio, che con la maglia della Juve conta ben 243 presenze, ha voluto poi raccontare un episodio legato ad Agnelli: “Approdai a Torino dopo tre stagioni in prestito alla Pistoiese, ma impiegai otto mesi prima di giocare a causa di un infortunio serio. Nel mio periodo di inattività in bianconero, Agnelli disse a Trapattoni che voleva vedermi giocare e il mister gli promise che lo avrebbe fatto quanto prima”.