2013
Higuain-Juve, cosa si nasconde dietro la frenata
Si complicano improvvisamente le tre strade bianconere per il rafforzamento dellattacco
La tanto attesa fumata bianca – o quantomeno un deciso avvicinamento – che sarebbe dovuta arrivare dal pranzo domenicale tra Juventus e Real Madrid per portare Higuain in bianconero non si è verificata: è frenata tra l’argentino e il club bianconero, ufficialmente perché la società spagnola vuole attendere il giudizio che il nuovo allenatore darà sulla permanenza o meno dell’attaccante.
PERCHE’ IL REAL ATTENDE – Se c’è già l’ok dell’entourage del calciatore alla destinazione torinese, manca l’accordo tra le società nonostante la buona base economica sulla quale la Juventus fonda la trattativa: non bastano i ventidue milioni di euro messi sul piatto da Marotta e Paratici, il Real prende tempo. Soltanto una questione economica? Probabilmente no. Il presidente Florentino Perez è interessato in primissima persona all’acquisizione di Edinson Cavani e, incassato l’entusiastico assenso del calciatore, punta ad avviare e chiudere in breve tempo l’operazione con il Napoli: impensabile pagare per intero la clausola rescissoria che pende sul contratto dell’uruguaiano – da versare in unica soluzione previo riconoscimento del bonus di solidarietà alle squadre in cui è cresciuto fino all’età di ventitre anni, operazione complessiva che sfiora i 68 milioni di euro – mentre è più fattibile una risoluzione positiva che implichi l’inserimento di contropartite tecniche.
HIGUAIN LA PEDINA – Calciatori che vadano sensibilmente a ridurre la parte cash dell’investimento, ma allo stesso tempo necessariamente gradite alla controparte: il Napoli avrebbe già espresso parere favorevole all’inclusione di Josè Marìa Callejòn – profilo gradito a Rafa Benitez – ma il valore economico del calciatore non è ritenuto tanto alto da ridurre sostanzialmente il contante che il Real Madrid dovrebbe versare nelle casse del Napoli. Ecco dunque Gonzalo Higuain: i partenopei si troverebbero in casa un potenziale e credibile sostituto del fenomeno uruguaiano e gli spagnoli potrebbero contemporaneamente piazzare un calciatore in uscita ed agevolare il buon esito dell’operazione Cavani. Ecco spiegato il tentennamento di Perez e dirigenti: si attende di sferrare l’assalto all’attaccante del Napoli e sperare di vedersi riconosciuto un valore per Higuain che superi i venti milioni o poco più offerti dalla Juventus.
JUVE BLOCCATA – Con l’operazione Higuain in stand-by, non tira aria migliore sul fronte Jovetic: la discussa e per certi versi clamorosa intervista che il montenegrino ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport ha probabilmente sortito l’effetto opposto, ossia quello di allontanare l’attaccante dalla Juventus e complicare ulteriormente una trattativa già di per sé mai decollata. Resta caldissimo invece il fronte Tevez nonostante il deciso inserimento del Milan: un ritorno di fiamma che potrebbe complicare non poco i piani di Marotta, con la società rossonera che troverebbe i fondi necessari dalle cessioni di Boateng e Robinho. Una ventina di milioni abbondanti che probabilmente basterebbero per strappare il sì al Manchester City: insomma la Juventus è chiamata a dare un’accelerata importante per sistemare il fronte attacco, obiettivo essenziale della lunga – ed improvvisamente complicata – estate bianconera.
