2013
Torino, Padelli si presenta: «E la mia occasione»
CALCIOMERCATO TORINO UDINESE PADELLI – Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia dell’Udinese, ora la chance al Torino, dove si trasferisce a parametro zero: trattasi di Daniele Padelli, reduce da una stagione importante con la maglia bianconera: «E’ stata un’annata importante perché ho fatto qualche partita di fila e non così a singhiozzo. Poter avere la possibilità di esprimersi con continuità permette di dare il meglio. Il segreto per vivere al meglio il ruolo di vice? Il fatto di avere una grande tenacia nell’allenarti ogni giorno come se poi alla domenica toccasse a te anche se sai perfettamente che dovrai andare in panchina. Non puoi comunque mollare di un centimetro perché altrimenti se per qualsiasi ragione sei chiamato all’improvviso non devi andare in difficoltà e creare danni ai compagni», ha dichiarato il portiere ai microfoni di Tuttosport, dove ha parlato proprio della sua nuova squadra: «Si tratta di una squadra importante, con ottimi giocatori, che con noi ha giocato benissimo anche se purtroppo non ha saputo capitalizzare le occasioni che ha avuto a disposizione. Da piccolo ero tifoso dell’Inter per cui per me il massimo era Toldo. Mi piaceva il suo modo di interpretare il ruolo e anche il carattere che aveva. Era un portiere essenziale, bravo anche sulle palle alte. Tendenzialmente io sono per andare a prendere la palla in alto. Il portiere deve dare sicurezza ai difensori e quando sanno che il portiere esce anche loro giocano con più tranquillità. Ventura? Io l’ho avuto a Pisa e poi a Bari. Sono stati anni importanti perché col Pisa eravamo neopromossi e siamo andati ai playoff della B e col Bari da neopromossi siamo arrivati decimi in A. Posso dire il gioco che esprime Ventura con le sue squadre è importante, difficile da trovare in altre squadre. Parte dal portiere che deve impostare l’azione, ogni giocatore ha due-tre-quattro soluzioni tra cui scegliere perché i movimenti e gli schemi sono provati e riprovati. E’ un gioco efficace e bello da vedere. E’ una sfida importante. Torino è una piazza e una società storica. Il pubblico so che è fantastico. La tifoseria è calda per cui è una grande opportunità per me».