Italia, Prandelli: «Osvaldo? Devo avere la situazione chiara. Adesso la squadra deve alzare i ritmi» - Calcio News 24
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2013

Italia, Prandelli: «Osvaldo? Devo avere la situazione chiara. Adesso la squadra deve alzare i ritmi»

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PRANDELLI OSVALDO CONFEDERATIONS CUP ITALIA – Oggi è il primo giorno di ritiro per la nazionale italiana, a Coverciano gli uomini di Prandelli si sono riuniti tutti assieme dopo la fine della stagione regolamentare avvenuta ieri con la finale di Coppa Italia. Il commissario tecnico ha parlato sia del derby che di alcuni protagonisti in maglia azzurra, andiamo a leggere qualche sua dichiarazione.

DERBY – «Gli scontri del post-derby? Quando si affrontano questi problemi non lo si fa mai con lo spirito giusto. Per quando mi riguarda credo che tutti vorremmo andare e tornare dallo stadio con uno spirito diverso. La violenza è sempre la stessa, succedono sempre le solite cose nonostante se ne parli tanto». 

RAZZISMO – «Parleremo anche del tema del razzismo in questi giorni. Dovremo avere la capacità di affrontare come squadra argomenti scomodi. In passato ci siamo trovati a farlo e lo faremo anche in futuro»

OSVALDO«Voglio prendermi del tempo per parlare con i dirigenti della Roma e capire davvero cosa è successo. Non ho ben capito cosa è accaduto tra Osvaldo e Andreazzoli dopo la partita di ieri, dovrò parlare con chi di dovere. Se dovessimo prendere un provvedimento lo faremo. Il tweet? Ripeto, prima devo avevre la situazione chiara e poi decideremo come agire.»

NAZIONALE«Abbiamo iniziato tre anni fa un progetto difficile. Abbiamo avuto delle risposte buone. Sul piano del gioco abbiamo dimostrato qualità ma dobbiamo alzare i ritmi perché è questo ciò che serve sul piano internazionale. Dobbiamo fare bene con la Repubblica Ceca, è vitale avere dei punti per poi riuscire a fare con lo spirito giusto le partite seguenti».

GIGI RIVA«Ci siamo sentiti e ho cercato di fargli capire che questa porta per lui è sempre aperta e che allo stesso tempo non ci chiuda la possibilità di avvalerci della sua esperienza. In Brasile arriverebbe a quota dieci mondiali con gli azzurri. In compenso abbiamo chiamato un sardo come Maro Sau, uno che fa le fortune degli allenatori».

JUVENTUS«Pirlo è un punto di riferimento, cercheremo di recuperarlo e fare un buon lavoro su di lui, è un giocatore indispensabile. Serve comunque anche la qualità per tenere testa agli avversari e la Juve lo ha visto in Europa».