2013
Russia, Capello: «PSG? Nessun contatto, ma…»
RUSSIA CAPELLO PARIS SAINT GERMAIN ALLEGRI – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, per l’edizione odierna del quotidiano rosa, Fabio Capello ha fatto il punto sul valzer degli allenatori in giro per l’Europa, con anche un’indiscrezione che lo riguarda. L’attuale selezionatore della Russia, infatti, sarebbe stato accostato alla panchina del Paris Saint Germain, e lui non conferma, nè smentisce: «Leggo sui giornali di un presunto interessamento nei miei confronti, ma la verità è che non c’è stato alcun contatto. Io ora sono concentrato sul mio lavoro di commissario tecnico della Russia. Lunedì (domani, ndr) torno a Mosca. Giovedì e venerdì abbiamo uno stage, poi il 7 giugno giochiamo a Lisbona contro il Portogallo. Nella vita mai dire mai, ma chi mi conosce bene sa che io sono una persona concreta. Non ragiono mai con i “se” e con i “ma”. Ora di concreto c’è il mio lavoro con la Russia. I motivi dei tanti cambiamenti nelle panchina d’Europa? Penso che il cambiamento sia legato soprattutto agli umori dei presidenti. Vogliono novità. Dal punto di vista tecnico, il calcio può guadagnarci in interesse. Ci sarà grande attesa la prossima stagione. Guardiola condannato a vincere? Pep è un uomo intelligente e ha ponderato bene la sua scelta. Il Bayern è un club dove tutto funziona alla perfezione e dove si può lavorare in un certo modo. Il Milan fa bene a non puntare su Allegri? Secondo me Allegri ha lavorato benissimo e dovrebbe rimanere, poi però sappiamo come ragionano i presidenti. Seedorf l’ho allenato tanti anni fa e ho sempre avuto grande stima nei suoi confronti, ma guidare il Milan non è uno scherzo. Come prima esperienza può essere un rischio.»