Iachini fa correre il Palermo giocando | GdS

Lavoro atletico e tattico si integrano con partitelle ad hoc

Se potesse guiderebbe i suoi giocatori con un joypad, ma Beppe Iachini deve “accontentarsi” di urlare loro contro movimenti e consigli. Le istruzioni tattiche sono puntuali e si integrano perfettamente al lavoro atletico. Il Palermo ha scelto la strada del lavoro integrato: la preparazione atletica, infatti, si ottiene senza tralasciare il lavoro con la palla. Alcuni esercizi, come le partite “a secco”, permettono infatti di aumentare la resistenza. Lo staff rosanero, però, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, impegna i giocatori anche con lavori di forza attraverso le cosiddette macchine isoineraziali.

L’ESPERTO – Tutto avviene sotto l’occhio attento del preparatore Fabrizio Tafani: «Si può partire subito con lavori di intensità. Il livello massimo di allenamento si raggiunge intorno al 20° giorno, anche se qualche accenno si può proporre anche prima. L’alta intensità si cura sempre con la palla. L’adattamento che si ottiene così non avrà mai con allenamenti a secco. Le amichevoli servono per mettere minuti nelle gambe. Noi per esempio giochiamo due giorni di fila. L’anno scorso fisicamente stavamo bene, ma siamo partiti male in campionato: poi una volta che è cresciuta l’intesa i risultati sono arrivati».