2015
Milan, furia Inzaghi. Duri anche i tifosi
Ritiro a tempo indeterminato. In arrivo dura contestazione
Prima dell’allenamento ieri Filippo Inzaghi si è trattenuto nello spogliatoio di Milanello per ribadire alla squadra gli stessi concetti pronunciati la sera prima a Udinese sul pullman. Ha inchiodato tutti i giocatori di fronte alle loro responsabilità e inaugurato così il ritiro del Milan nella speranza che possa finire dopo la partita contro il Genoa. Il rischio che il ritiro, però, possa prolungarsi è alto, del resto la società rossonera ha ribadito che è a tempo indeterminato. L’allenatore e la dirigenza si aspettano una reazione caratteriale dopo la presa di coscienza della squadra. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, non ci sono conferme sulla spaccatura tra la rosa e Inzaghi o sull’esistenza di un gruppo guidato da Cerci e chi gioca meno anti-Inzaghi.
CONTESTAZIONE – I tifosi hanno perso la pazienza e nella prossima partita esprimeranno il proprio malcontento alla squadra e alla società. La Curva Sud è, infatti, pronta a una contestazione molto forte nei confronti di tutti. Verranno probabilmente esposti striscioni contro chi è ritenuto “indegno” della maglia rossonera. Agli striscioni, come riportato da Tuttosport, potrebbero essere affiancati anche cori ed è ipotizzabile che la parte bassa del secondo anello blu, quella occupata solitamente dai gruppi organizzati, venga lasciata nuovamente vuota come accaduto nel derby. E in rete c’è chi propone il defolloware, cioè smettere di seguire, i profili ufficiali del club in protesta.