Orgoglio crociato al Tardini: Nocerino punisce il Palermo

Prova gagliarda dei ragazzi di Donadoni che superano con merito il Palermo

Undici leoni in un Tardini infuocato: questa l’estrema sintesi della gara appena terminata. Male il Palermo che non ha giocato nella prima frazione salvo svegliarsi nei restanti 45′. Donadoni può sorridere per una squadra che ha lottato per tutti i novanta di gara, ecco la nostra sintesi della gara.

PRIMO TEMPO – Poco da chiedere al campionato per Parma e Palermo in questa sfida del Tardini. Buona cornice di pubblico a sostenere il Parma che è’ ancora aggrappato alla matematica. Donadoni schiera i suoi con un 3-5-2 dove spiccano le presenze dal primo minuto di Jorquera e Coda, al rientro dopo il lungo infortunio. Nel Palermo riflettori puntati sul tandem italo argentino formato da Vazquez e Dybala. Primo squillo di marca ducale all’8 con Mendes che trova il corridoio giusto per Ghezzal la cui conclusione è’ smorzata da Andelkovic. Il Parma preme sull’acceleratore e centra una traversa clamorosa con Coda che dai venticinque metri lascia partire un destro secco. Un minuto dopo, al 21′, Vitiello stende Gobbi e per Di Bello non ci sono dubbi: calcio di rigore trasformato da Nocerino per il vantaggio degli emiliani. Brutta prima mezz’ora di gioca del Palermo che non riesce ad imbastire azioni offensive con Mirante praticamente inoperoso. Fiammata dei rosanero al 36′ prima con Chochev che viene murato da un provvidenziale intervento di Mendes. Sul proseguimento dell’azione Lazaar si trova a tu per tu con Mirante ma non Angola bene la conclusione che termina tra i piedi del l’estremo difensore. Sul finire del tempo sale in cattedra il Palermo prima con Chochev che supera Mirante ma Costa salva sulla linea poi con un destro potentissimo di Vazquez che termina di un soffio a lato. 

SECONDO TEMPO – Squadre in campo nella ripresa con gli stessi effettivi, almeno inizialmente. Iachini decide di giocarsi il tutto per tutto togliendo un abulico Bolzoni per Belotti. Il Parma va vicino al raddoppio con un tiro- cross di Ghezzal sul quale Lazaar salva sulla linea con Mauri pronto a ribadire in rete. Al 66′ arriva la risposta del Palermo: Vazquez va via ad un avversario con un pallonetto, palla a Belotti che non angola bene la conclusione deviata in angolo da Mirante. Il Parma, sospinto dal proprio pubblico, si riversa in attacco alla ricerca del gol del raddoppio. L’occasione buona capita sui piedi di Jorquera che impegna severamente Ujkani con un destro al volo dal limite. Al 74′ e’ ancora Belfodil a impegnare il portiere ospite con un diagonale di sinistro respinto con i piedi. Nel finale ancora Parma vicino al gol con una bella azione personale di Belfodil conclusa di poco fuori. Dopo cinque minuti di recupero i tifosi del Parma possono esultare per una vittoria meritata è così il nutrito gruppo di supporter albanesi arrivati al Tardini per celebrare il loro idolo Andi Lila.

La vittoria del gruppo – Sorride di nuovo Parma e i suoi tifosi per un gruppo capace di tirare fuori il massimo da una situazione drammatica. La squadra di Donadoni ha messo in campo grinta, caparbietà e buone idee di gioco contro un Palermo parso svogliato e e abulico specie in attacco. Un’altra bella pagina di sport quella regalata oggi dal Parma in un Tardini caloroso come negli anni passati caratterizzati dai trionfi europei.

Marcatori: 22′ Nocerino (Parma) rig,

Ammoniti: Costa (Parma), Feddal (Parma), Gobbi ( Parma), Lila( Parma)

Parma (4-3-1-2): Mirante; Mendes (Dal 70′ Lila),Costa, Feddal, Gobbi; Varela (Dal 61′ Cassani) José Mauri, Nocerino; Jorquera; Ghezzal, Coda( Dal 55′ Belfodil). A disposizione: Iacobucci, Bajza, Lucarelli, Cassani, Lila, Santacroce, Esposito, Lodi, Mariga, Broh, Belfodil, Palladino. Allenatore: Donadoni.

Palermo (3-5-2): Ujkani; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli (Dal 69′ Quaison), Bolzoni (dal 56′ Belotti), Maresca, Chochev, Lazaar; Vazquez (dal 84′ Bentivegna), Dybala. A disposizione: Sorrentino, Milanovic, Pereira, Makienok, Della Rocca, Terzi, Quaison, Ortiz, Rigoni, Daprela, Bentivegna, Belotti. Allenatore: Iachini.