2015
Serie A: Lazio – Chievo, pagelle
Le pagelle e il tabellino di Lazio – Chievo, 32° di Serie A
Si è conclusa solo pochi istanti fa la partita dello Stadio Olimpico di Roma tra i padroni di casa della Lazio e gli ospiti del Chievo Verona valida per la giornata numero trentadue del campionato di Serie A stagione 2014-15, ovvero il tredicesimo turno del girone di ritorno. Se volete sapere come si sono comportati i ventidue in campo ecco le pagelle di Lazio e Chievo.
Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, Novaretti 6, Mauricio 5, Radu 5; Onazi 6 (87′ Perea s.v.), Ledesma 5, Lulic 6.5 (84′ Ederson s.v.); Candreva 7, Felipe Anderson 5.5, Klose 7 (60′ Keita 5). Allenatore: Pioli 5.5.
Chievo (4-4-2): Bizzarri 7.5; Frey 6.5, Dainelli 5 (65′ Sardo 6), Cesar 5.5, Zukanovic 5 (46′ Botta 6.5); Schelotto 5.5, Radovanovic 6, Izco 6.5, Hetemaj 7; Paloschi 7, Pellissier 5 (75′ Fetfatzidis 6). Allenatore: Maran 6.5.
LAZIO – IL PEGGIORE
Stefan Radu 5: Non è stata una giornata difficile per la difesa della Lazio, questo Chievo sa difendersi bene ma in attacco è ancora troppo sterile. Nel primo tempo Radu ha fatto buona guardia ma l’ingresso di Botta gli ha causato non pochi problemi visto che in due occasioni è stato preso di infilata alle spalle dall’ex interista, bravo a girargli attorno e andare alla conclusione. Proprio su un’azione simile è nata l’azione da gol più nitida del Chievo, con Radu ancora troppo disattento. Sull’1-1 si perde Paloschi anche se le colpe sono da condividere con il resto della difesa.
LAZIO – IL MIGLIORE
Miroslav Klose 7: Trentasette anni fa molti di voi non erano ancora nati quando la cittadina polacca di Opole dava i natali a Miro Klose, uno dei più grandi attaccanti della storia. Sarà poco appariscente, non sarà una starlette come molti suoi colleghi, ma è veramente forte e ancora decisivo a questa età: lo dimostra a Cesar e Dainelli al 45′ quando con uno scatto degno di Zatopek brucia i due difensori e segna un gol da 18enne. La standing ovation di tutto l’Olimpico è anche troppo poco, senza di lui l’attacco della Lazio crolla.
CHIEVO – IL PEGGIORE
Dario Dainelli 5: Certo, a questa età trovarsi di fronte Candreva o Felipe Anderson oppure Keita a gara in corso non è facile reggere un ritmo alto. Però se a segnare beffandoti in velocità come se tu fossi all’esordio in Serie A è Miroslav Klose – dato da molti per finito l’anno scorso – allora c’è qualcosa che non quadra. Mai in partita, fatica a marcare gli avanti laziali anche perché gioca non al massimo della condizione fisica (all’ora di gioco viene sostituito) e lo saltano troppo spesso come nell’1-0.
CHIEVO – IL MIGLIORE
Albano Bizzarri 7.5: A Roma ha vissuto delle belle stagioni da giocatore della Lazio anche se non ha giocato molto si è tolto parecchie soddisfazioni ed è rimasto legato all’ambiente, forse caricato da questi fattori Bizzarri ha giocato un partitone. Nel primo tempo compie due parate che sono da premiare in qualche modo: prima salva su un tiro a botta sicura di Candreva poi si veste da Mister Fantastic e toglie dall’incrocio dei pali un gol già fatto di Novaretti. E’ lui che salva il Chievo anche nella ripresa su Keita.
TABELLINO – Lazio 1-1 Chievo
Marcatori: 45′ Klose (L), 76′ Paloschi (L)
Ammoniti: Zukanovic (C), Radovanovic (C), Ledesma (L), Dainelli (C), Onazi (L), Cesar (C), Schelotto (C)
Espulsi: nessuno.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Novaretti, Mauricio, Radu; Onazi (87′ Perea), Ledesma, Lulic (84′ Ederson); Candreva, Felipe Anderson, Klose (60′ Keita). A disposizione: Berisha, Strakosha, Ciani, Braafheid, Konko, Oikonomidis. Allenatore: Pioli.
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli (65′ Sardo), Cesar, Zukanovic (46′ Botta); Schelotto, Radovanovic, Izco, Hetemaj; Paloschi, Pellissier (75′ Fetfatzidis). A disposizione: Bardi, Seculin, Gamberini, Biraghi, Cofie, Christiansen, Vajushi, Pozzi. Allenatore: Maran.
Arbitro: Tommasi. Guardalinee: Marzalone e Stallone. IV: Posado. Add: Giacomelli e Baracani.