2015
Paloschi gela l’Olimpico: Lazio e Chievo fanno 1-1
La sintesi e il tabellino della gara tra Lazio e Chievo per la 32° di Serie A
La Lazio e il Chievo Verona hanno da poco finiti di darsi battaglia sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico di Roma. Lazio – Chievo era valido per la giornata numero trentadue del campionato di Serie A stagione 2014-15, ovvero il tredicesimo turno del girone di ritorno; il match è finito pochi istanti fa e adesso potete rivivere le emozioni del match: ecco un’ampia e dettagliata sintesi con tabellino.
PRIMO TEMPO – Il primo tempo tra Lazio e Chievo è a senso unico. I clivensi pensano solo a difendere e a far muro prima di ripartire in contropiede e le migliori azioni da gol capitano sul piede di Antonio Candreva: dopo pochi minuti il numero 87 tira fuori di poco una punizione dal limite e a metà primo tempo solo davanti a Bizzarri calcia di piatto troppo debole facendosi parare il tiro dall’ex di turno. Ci pensa poi Novaretti a impensierire la difesa con un altro tiro da fuori sul finire della prima frazione ma anche qui Bizzarri si supera e toglie la palla dall’incrocio. Quando però il primo tempo sta tramontando, ecco la giocata del campione. Lancio per Klose che in velocità si beve i due centrali del Chievo e beffa da posizione defilata il portiere per l’uno a zero con cui le squadre vanno a riposo.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un tiro-cross di Basta che sfiora il palo e con un altro tiro da lontano di Candreva che di collo pieno manda la sfera a un metro dall’incrocio. Clamoroso quanto accade al 57′: contropiede super di Anderson, palla a Candreva che stoppa male ma tiene viva l’azione e serve Onazi che a botta sicura si fa murare in angolo da un super Hetemaj. La prima palla gol del Chievo è al 63′, Paloschi serve Schelotto che da fuori di piatto mette la palla a fil di palo. Il Chievo prende coraggio e due minuti dopo Botta passa alle spalle di Radu e di testa mette il pallone a lato di pochissimo. La Lazio mette la testa fuori poco dopo il 68′ con due tiri deboli di Keita e Ledesma ben parati da Bizzarri ma la gara si fa più equilibrata, tant’è che ancora Candreva semina il panico mettendo in mezzo un pallone deviato in angolo da Cesar che rischia l’autogol. Al 71′ ancora Keita con un bolide di destro e ancora Bizzarri straordinario con un’altra super parata a salvare il risultato. Al 76′ invece arriva il clamoroso gol del pareggio: su una palla innocua da sinistra Mauricio colpisce di testa e sbilancia Radu, che si perde Paloschi il quale di destro mette all’incrocio un bolide senza via di scampo. La Lazio va in bambola e rischia ancora a tre dalla fine ancora con Paloschi, abile a districarsi tra i difensori e a calciare al volo sfiorando la traversa. Non c’è niente da segnalare negli ultimi minuti in cui i biancocelesti sembrano quasi arrendersi, finisce uno a uno e si va negli spogliatoio.
ANALISI – Innanzitutto va sottolineato il colpo d’occhio bellissimo della tifoseria laziale, tutti con la maglia della Lazio per la giornata speciale in cui chi si presentava allo stadio con la casacca ufficiale aveva sconti per il biglietto. La partita più che altro l’ha fatta la Lazio ma in gare del genere se non chiudi il risultato poi vai in difficoltà e il pari è quasi fisiologico: il Chievo ha giocato da Chievo, si è difeso per tutto il match e ha saputo ripartire e sfruttare le incertezze nella retroguardia laziale come nel gol dell’1-1. Occasione persa per la banda di Pioli, ennesimo punto capolavoro del catenacciaro Maran.
TABELLINO – Lazio 1-1 Chievo
Marcatori: 45′ Klose (L), 76′ Paloschi (L)
Ammoniti: Zukanovic (C), Radovanovic (C), Ledesma (L), Dainelli (C), Onazi (L), Cesar (C), Schelotto (C)
Espulsi: nessuno.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Novaretti, Mauricio, Radu; Onazi (87′ Perea), Ledesma, Lulic (84′ Ederson); Candreva, Felipe Anderson, Klose (60′ Keita). A disposizione: Berisha, Strakosha, Ciani, Braafheid, Konko, Oikonomidis. Allenatore: Pioli.
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli (65′ Sardo), Cesar, Zukanovic (46′ Botta); Schelotto, Radovanovic, Izco, Hetemaj; Paloschi, Pellissier (75′ Fetfatzidis). A disposizione: Bardi, Seculin, Gamberini, Biraghi, Cofie, Christiansen, Vajushi, Pozzi. Allenatore: Maran.
Arbitro: Tommasi. Guardalinee: Marzalone e Stallone. IV: Posado. Add: Giacomelli e Baracani.