GdP: Parma, 120 contratti da ridiscutere

Tanti i giocatori sotto contratto col club ducale

La situazione del Parma si conoscerà meglio dopo la conclusione dell’asta fallimentare. I due curatori Anedda e Guiotto sono al lavoro per cercare di far ripartire il club dalla Serie B, anzichè dai dilettanti, e infatti saranno offerti due bonus a chi rileverà il club: il primo è il paracadute per le retroscesse, ovvero una cifra di 12 milioni circa, a cui se ne aggiungono altri 8 per i diritti tv di B. A questo vanno aggiunte anche le cessioni dei cartellini dei giocatori. Questo è quanto scrive la Gazzetta di Parma, che, a proposito di giocatori, parla anche dei tanti esuberi. 

CONTRATTI – Sono infatti 120 i contratti che gravano sulle casse del club ducale e che dovranno essere ridiscussi. Centoventi giocatori, molti dei quali non sono mai scesi in campo con la maglia del Parma, e che però percepiscono lo stesso uno stipendio da parte della società crociata. Trovare una soluzione, un accordo, con questio giocatori non sarà facile, ma l’obiettivo è quello di arrivare ad un accordo riguardante il debito sportivo pregresso, facendo particolare attenzione ai contratti con scadenza 2016, 2017 e 2018. Intanto va discussa anche la questione del Centro Sportivo di Collecchio. Si presume che chi abbia intenzione di acquistare il Parma vorrà anche prelevare il Centro Sportivo: è per questo che Anedda e Guiotto sono al lavoro con Vincenzo Piazza, curatore fallimentare della ‘Eventi Sportivi spa‘, la società di Manenti.