Zambrotta sul Real: «Juventus, puoi farcela» - Calcio News 24
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2015

Zambrotta sul Real: «Juventus, puoi farcela»

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L’ex bianconero ricorda l’impresa del 2003

Dopo aver saputo, nella giornata di ieri, che si giocherà l’accesso alla finale di Champions League col Real Madrid, la testa dei tifosi della Juventus va al maggio del 2003, quando i bianconeri eliminarono proprio i galacticos in semifinale. Un 3-1 che è entrato di diritto nella storia e che adesso carica, e anche tanto, l’ambiente juventino, in vista di una sfida che di semplice non ha niente. Tra coloro che sono convinti che la Juventus può ripetere l’impresa di 12 anni fa c’è anche Gianluca Zambrotta, ex bianconero che era in campo proprio nella sfida del 2003 contro i blancos. 

CONVINZIONE – «Il Delle Alpi era una bolgia e ci trascinò al successo dopo che all’andata al Bernabeu fummo sconfitti 2-1. Del Bosque aveva in campo fuoriclasse come Ronaldo, Zidane, Raul, Figo e Roberto Carlos, ma anche noi eravamo forti, ed aver eliminato nei quarti il Barcellona ci dette ancor più fiducia nei nostri mezzi. Fu una partita storica, una delle più belle giocate dalla Juventus in Champions». Esordisce così Zambrotta nella sua intervista al Corriere dello Sport. L’ex terzino ricorda come il punto di forza di quella Juve fu la mentalità impartita da Lippi, ma non si sbilancia sul confronto con la rosa attuale: «Difficile fare paragoni. La nostra rosa però era davvero completa, e nelle due stagioni successive ci rinforzammo ulteriormente. Tevez uomo in più? Sicuramente, ma per arrivare a questo punto della stagione in corsa su tutti i fronti sono state importanti anche l’esplosione di Morata, la compattezza del reparto difensivo e anche il lavoro del centrocampo».

DIVERSITA’ – Zambrotta prosegue e parla delle differenze tra Allegri e Conte: «Allegri è stato forte di carattere ed intelligente. Appena arrivato non ha stravolto gli schemi di Conte e ha superato un clima difficile, conquistando giorno dopo giorno la fiducia della società, dei giocatori e dei tifosi. Gli auguro di centrare il triplete, ma già così la stagione è superpositiva. Io spero passerà la Juventus. Carlo (Ancelotti, ndr) è un grande tecnico ed una persona eccezionale. Ho avuto la fortuna di lavorare insieme a lui sia alla Juve sia al Milan, e vi assicuro che pochi conoscono il calcio come lui. La Champions l’ha vinta l’anno scorso e adesso spero sia il momento della Juve». Infine, sul possibile avversario della Juventus in finale: «Il Bayern Monaco. Il ritorno “a casa” di Guardiola sarà affascinante, ma lui è avvantaggiato perchè conosce bene il Barcellona e avrà la meglio».