Ancelotti: «Mbappé? Penso alla finale. I tifosi Milan mi chiedono di vendicarmi del Liverpool»
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Ancelotti: «Mbappé? Penso alla finale. I tifosi Milan mi chiedono di vendicarmi del Liverpool»

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Ancelotti: «Mbappé? Penso alla finale. I tifosi Milan mi chiedono di vendicarmi del Liverpool». Le parole del tecnico del Real Madrid

Carlo Ancelotti parla in avvicinamento alla finale di Champions durante il media day in casa Real Madrid.

MBAPPE’ – «Non parlo di giocatori che non sono del Madrid. I giocatori sanno a cosa devono pensare, la finale».

TENSIONE – «Per me il momento peggiore nel cammino verso una partita sono le 3-4 ore che precedono il fischio iniziale. Lì il cuore accelera, la sudorazione aumenta così come i pensieri negativi, sento come un malessere fisico. Quest’anno è stato anche peggio, e non c’è niente da fare, medicine, pastiglie, niente. Devi resistere».

LIVERPOOL – «Tante sfide, che si spalmano su tantissimi anni. Il 1984, una tragedia sportiva. Io infortunato, la finale di Coppa Campioni a Roma, la sconfitta in casa. Disastro. 2005, altra tragedia sportiva. A Istanbul una finale che sembrava già vinta e che invece abbiamo perso ai rigori. 2007, come dice Salah, ecco la vendetta ad Atene. E poi i derby della Mersey. E la vittoria ad Anfield con l’Everton dopo 21 anni. Tanti ricordi, belli e brutti, e un grande rispetto per un club storico, come il Madrid. Penso a Bob Paisley, che come me e Zidane è l’unico ad aver vinto tre Champions. Ad Anfield, che come il Bernabeu è uno stadio che spinge da morire. Un fattore questo dello stadio, che a Parigi mancherà a noi come a loro. La finale con il Liverpool è speciale, e per me c’è una motivazione in più: il Liverpool ha 6 Champions e il Milan 7: ho tanti amici milanisti che in questi giorni mi stanno chiedendo di batterli per evitare l’aggancio».

VINCERE 4 CHAMPIONS – «Sarebbe un grande successo personale ma so che in una finale può succedere di tutto. Non sono ossessionato dai titoli individuali. È ovvio che c’è soddisfazione personale, ma non è la cosa più importante».

FINALE – «Non importa se il Liverpool è favorito. Io sono certo di una cosa, che sarò una partita molto molto molto equilibrata. Mi piacerebbe, per cambiare un po’ il corso della stagione, che fosse il Liverpool a dover rimontare e non noi come al solito (risate, ndr), ma non so cosa succederà. Se noi abbiamo 5 finali in 8 anni, loro sono a 3 in 5. Meritano un enorme rispetto. Giocare contro il Liverpool è magnifico, mi aspetto una partita equilibrata, combattuta e divertente. Salah ha parlato di vendetta? Ha ragione, ma se loro pensano al 2018 noi possiamo pensare al 1981, quando il Madrid a Parigi perse una finale contro il Liverpool, siamo pari in questo senso».