Cuore e grinta Torino per battere la Juventus e riscrivere la storia

Derby spettacolo all’Olimpico: vittoria in rimonta dei granata

Riscrive la storia il Torino, che dopo venti anni ha ritrovato il successo contro la Juventus: merito di Quagliarella, che ha siglato il gol della vittoria, ma soprattutto merito di una grande prestazione corale della squadra di Giampiero Ventura. I bianconeri, invece, hanno commesso un passo falso e rallentato la corsa verso il quarto scudetto di fila, una formalità del resto.

PRIMO TEMPO – Prova subito il destro Morata, che dopo un giro di lancette cerca la soluzione personale dalla distanza. Risponde al 7’ Quagliarella, che impegna Buffon con un tiro potente. Occasione ghiotta per la Juventus, invece, al 12’ con Matri, che viene imbeccato con precisione da Pirlo, stoppa la palla di petto e calcia al volo, ma spedendo la palla sopra la traversa. La sbavatura di Gazzi al 17’ innesca il contropiede della Juventus: Pereyra serve subito in area di rigore Matri, anticipato però prima del tiro da Glik. I ritmi non sono altissimi, ma la partita è piacevole, perché entrambe le squadre attaccano con molti giocatori: al 22’, ad esempio, il Torino crea scompiglio, ma la difesa bianconera regge. Darmian prima e Quagliarella poi provano a sorprendere gli avversari con due conclusioni dalla distanza, ma entrambe sono imprecise. Bravo a staccare Morata al 30’ sul cross di Sturaro, ma il colpo di testa dello spagnolo non sorprende Padelli, ma più pericoloso al 32’ è il lancio in area di Pereyra, che però non viene deviato in rete da nessuno dei suoi compagni. La partita si sblocca però al 35’ con un’autentica magia di Pirlo: da calcio di punizione il regista disegna una parabola perfetta, la palla accarezza la traversa e poi finisce alle spalle di Padelli. Il Torino non si perde d’animo e continua a metter pressione alla Juventus e, infatti, al 45’ conquista il pareggio: cross di Quagliarella per Darmian, che effettua uno stop a seguire, anticipando i difensori bianconeri, e poi batte Buffon.

SECONDO TEMPO – Ispirato quest’oggi Pirlo, che al 52’ sfiora il raddoppio: il regista disegna la sua “maledetta”, che però si stampa sul palo. Più fortunato, invece, Quagliarella, che sigla il vantaggio al 57’: El Kaddouri scarica su Darmian, che di prima serve l’attaccante, il quale da posizione ravvicinata infila Buffon. La Juventus prova a reagire, ma il Torino sulle fasce continua a mettere in difficoltà i bianconeri: al 65’ ci prova in acrobazia Quagliarella, ma la sua sforbiciata è imprecisa. Al 70’ risponde Vidal: cross di Pereyra per il cileno, che di testa non riesce ad indirizzarla sul secondo palo. Rischia grosso Moretti, che stende Tevez con un intervento duro e in ritardo, ma Tagliavento non va oltre l’ammonizione. Al 73’ si esalta Bruno Peres, che trascina in avanti la squadra: tutto suo il contropiede, ma il tiro viene poi murato dalla difesa della Juventus. Al 75’ il Torino sfiora il tris: cross di El Kaddouri, sponda di Vives per Quagliarella, che va di testa, ma Ogbonna salva davanti a Buffon. Si accende il match: al 76’ cross di Lichtsteiner per Matri, che ha l’occasione per pareggiare, ma il colpo di testa finisce di un soffio fuori. Buona iniziativa di Pepe, che al’80’ salta Darmian e poi lancia Vidal, il cui tiro al volo sorvola la traversa. Clamorosa occasione all’82’ per Quagliarella, il cui tiro beffa Buffon ed entra in rete con la deviazione di Martinez, che, essendo in posizione di fuorigioco, provoca l’annullamento del gol. Sul ribaltamento di fronte Matri colpisce il palo, nasce un batti e ribatti sulla linea di porta, poi Padelli subisce fallo. Sale in cattedra il portiere granata, che sventa un gol già fatto da Sturaro. Si alza il pressing della Juventus nei minuti finali di un derby spettacolo: né Bonucci né Matri di testa trovano il pareggio.

LA VENDETTA – Serviva una prestazione perfetta per battere la Juventus e il Torino l’ha messa in campo: cuore, grinta e intensità da parte della squadra granata, che si è rivelata solida e organizzata a differenza della Juventus che, pur avendoci provato fino alla fine della partita, ha evidenziato molte difficoltà a livello difensivo oggi pomeriggio. Il pareggio poteva essere il risultato più giusto, ma il Torino, che in passato non è stato fortunato, si è così vendicato.

TABELLINO – TORINO 2 – 1 JUVENTUS

Marcatori: 35’ Pirlo, 45’ Darmian, 57’ Quagliarella

Ammoniti: Gazzi, Moretti, Bonucci, Vives

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi (71’ Vives), Gazzi, El Kaddouri, Darmian (82’ Molinaro); Quagliarella, Maxi Lopez (60’ Martinez). In panchina: Castellazzi, Ichazo, Basha, Bovo, Farnerud, Gonzalez, Jansson, Gaston Silva, Amauri. Allenatore: Ventura.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Ogbonna, Bonucci, Padoin (85’ Llorente); Vidal, Pirlo, Sturaro; Pereyra (78’ Pepe); Matri, Morata (65’ Tevez). In panchina: Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Chiellini, Marrone, Coman. Allenatore: Allegri.