2013
Esclusiva, Rizzato: «Reggio non ti dimentico. Padova? Non si può dire di no, ma »
Dopo quattro anni passati ad essere un beniamino della tifoseria di Reggio Calabria, è arrivato il momento di percorrere due strade diverse. Simone Rizzato fa le valigie e lascia il capoluogo calabro. Il centrocampista, svincolatosi dalla Reggina il 30 giugno, è alla ricerca di una nuova squadra. Le richieste non mancano. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato Rizzato, ecco quanto affermato in esclusiva.
Simone, su di te forte pressing del Padova…
«Si? Bisognerebbe parlare con il mio procuratore, se la vede lui. Io non lo ancora sentito e non posso né confermare e né smentire. Il Padova è una grande piazza, ha sempre costruito squadre importanti per disputare campionati di vertice. Se sarei disposto a trattare? E’ normale, in questo momento sono libero. Poi, ad una piazza come Padova difficilmente si può dire di no».
Dopo quattro anni lasci la Reggina, come mai non hai rinnovato?
«Si sono fatte altre scelte, ma tengo a sottolineare una cosa».
Prego…
«Il mio rapporto con la Reggina non cambia, ho passato anni bellissimo. Non c’è nessun tipo di rancore, ma a volte vanno fatte delle scelte».
Nessun rancore, ma qualche rammarico c’è?
«Il rammarico più grande è quello di non poter essere allenato da Mister Gianluca Atzori. E’ un tecnico che ho sempre stimato e lui ha ricambiato. Un altro rammarico è quello di aver lasciato Reggio Calabria, una piazza a cui ci sono molto affezionato».
Il ricordo più bello con la Reggina?
«La finale dei play-off sfumata al novantesimo contro il Novara. Ma ciò che mi porto via, con grande dispiacere, è l’affetto dei tifosi amaranto e la stima del presidente Foti nei miei confronti».
Adesso, però, bisognerà pensare al futuro…
«Si, per ora c’è stata qualche chiacchierata con alcuni direttori sportivi, questo non lo nego. La mia scelta ricadrà su una società che mi vorrà e che crederà in me».