Fiorentina, Pioli: «Ci attende una squadra motivava». TAS: «Per me la vicenda si è chiusa il 19 luglio»
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Fiorentina, Pioli: «Ci attende una squadra motivata». TAS: «Per me la vicenda si è chiusa il 19 luglio»

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Stefano Pioli ha presentato il match contro il Frosinone tenendo alta la guardia:«Ci attende una squadra motivava». Questione TAS: «Per me la vicenda si è chiusa il 19 luglio»

Dopo un lungo periodo di rodaggio e disorientamento, il Frosinone sembra aver spazzato via parte dell’amarezza e dell’inquietudine che l’aveva attanagliato sin dalle prime giornate di campionato. Cinque punti nelle ultime tre partite, con sei reti messe a segno e tre incassate (tutte nella stessa partita contro l’Empoli, per poi mantenere la porta inviolata nei successivi due incontri). Non è molto, ma per i ciociari sembra che stia per iniziare un nuovo campionato.

Lo sa bene Stefano Pioli che, alla vigilia del match della sua Fiorentina contro il Frosinone allo Stadio Stirpe, ha presentato il match in programma domani sera, tenendo alta la guardia e avvisando del momento positivo in cui si trovano i canarini:«Ci attende una squadra motivava e pronta, il Frosinone ha sofferto il salto di categoria, poi ha trovato compattezza ed equilibrio. E’ una squadra che vive un bel momento e vorrà continuare su questo percorso».

Il tecnico viola riflette sull’idea di Federico Chiesa centravanti, confessando tuttavia che lo preferisce nel ruolo di esterno:«Federico è un attaccante esterno che può e deve accentrarsi. L’azione in cui non siamo riusciti a fare il 2-0 con la Roma è la sua preferita… Fede è più portato ad accentrarsi per andare alla conclusione se sta a sinistra, se invece è a destra preferisce crossare».

Stefano Pioli spende parole anche su Giovanni Simeone, mostrandosi fiducioso delle sue prestazioni e sicuro che ritroverà presto la via del gol:«E’ giovane, può diventare un attaccante molto forte. Gli manca il gol ma le prestazioni ci sono, contro la Roma ho rivisto il giocatore che voglio vedere. Ha avuto due ottime occasioni che non è riuscito a sfruttarle. I momenti delicati capitano a tutti, tornerà presto a segnare. Tutti i miei giocatori hanno bisogno di essere stimolati e incentivati, con Giovanni stiamo facendo tutto il necessario».

Ma il tecnico viola si sofferma a parlare anche di tutto il gruppo:«Sono tutti a disposizione tranne Thereau che non ha recuperato dall’affaticamento muscolare. Dobbiamo metterci un po’ di malizia in più. La vittoria manca, siamo ambiziosi e vogliamo tornare a vincere. E’ importante non sbagliare gli 11 iniziali ma anche le sostituzioni sono fondamentali», commentando inoltre l’attesa del ritorno di Pjaca:«Marko è un giocatore di qualità. Tornerà presto. L’ho visto bene in settimana, sta tornando a buoni livelli fisici. Vuole sbloccarsi e fare meglio, e anche noi lo vogliamo».

L’allenatore della Fiorentina è tornato anche sulla vicenda legata al TAS e alla mail mandata in ritardo dalla società:«Per me la vicenda TAS-Europa si è chiusa il 19 luglio, adesso mi preoccupo a provare a riconquistarla sul campo. Non sarebbe cambiato nulla se quella famosa mail fosse arrivata in tempo al TAS» e aggiunge sereno «chi dice che sono un uomo solo e non mi sento con la società non dice la verità. La Fiorentina con me si è sempre comportata con grande trasparenza e sull’argomento mi è stato garantito che è stato fatto tutto il possibile».

Per Stefano Pioli domani saranno 50 partite sulla panchina della Fiorentina, ma l’allenatore preferisce non festeggiare «Tutte le volte che festeggio le cose vanno male», continua «spero che il mio percorso in viola sia solo all’inizio».