Honduras, strage in un campo di calcio: 14 morti - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Honduras, strage in un campo di calcio: 14 morti

Pubblicato

su

MILANO – Strage in un campo da calcio a San Pedro Sula, nel nord dell’Honduras. Quattordici persone sono state uccise poco prima dell’inizio di una partita amatoriale: 10 sono morti sul colpo, quattro in ospedale. Nel campo c’erano parenti e amici delle vittime, che volevano assistere al match: dopo la strage ci sono state scene strazianti di madri e fratelli disperati. A sparare, un commando formato da 5-8 persone incappucciate, arrivate all’improvviso su quattro auto. I killer hanno ordinato agli uomini di gettarsi per terra; poi hanno iniziato a sparare, fermandosi solo – secondo i testimoni – cinque minuti più tardi. Probabilmente si è trattato di un regolamento di conti tra gang contrapposte del narcotraffico in lotta per il controllo dell’area di San Pedro Sula, la seconda città  del Paese.

GUERRA TRA GANG – La polizia non ha fornito dettagli sui killer, ma fonti vicine alle indagini sottolineano che l’attacco mirava a uccidere tre dei 14 uomini che si trovavano nel campo di calcio della “colonia Felipe Zelaya”, in un’area densamente abitata e con alti indici di violenza. Ã?«Sappiamo che il responsabile delle uccisioni è un gruppo che ormai da tempo stava cercando un’altra gangÃ?» si è limitato a dire il viceministro alla sicurezza Armando Calidonio, precisando che sul posto sono stati trovati una cinquantina di bossoli di fucili Ak-47 e di pistole 9 mm. Secondo i media locali il massacro è opera di una banda di narcos, la “Mara 18”, da tempo in lotta con un’altra gang chiamata “Los Olanchanos”. L’Honduras, uno dei Paesi più poveri dell’America Latina, vive negli ultimi anni una escalation di violenza. Nel Paese muoiono in media 12 persone al giorno, secondo diverse organizzazioni dei diritti umani, e molti dei delitti restano impuniti.

Fonte | Corriere della Sera