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2013

Il pagellone di CN24 – Cagliari, salvezza da incorniciare

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cagliari squadra casa (esultanza) 2013 ifa

E’ stato un campionato avvincente quello del Cagliari nella stagione 2012-2013. Tante vicissitudini extra-calcistiche, ma anche la costruzione di un gruppo che proprio nelle difficoltà ha saputo fare fronte unico conquistando una meritata salvezza in largo anticipo. Il tutto non potendo disporre nemmeno pienamente del fattore campo, viste le vicende legate all’inchiesta sulla costruzione di Is Arenas, che per larga parte della stagione ha costretto il Cagliari a giocare a porte chiuse o in campo neutro. Un campionato dai due volti, dunque, iniziato con un’altra gestione tecnica: Massimo Ficcadenti, esonerato dalla panchina sarda dopo appena due punti in sei giornate di campionato (compresa quella mai disputata contro la Roma e successivamente persa a tavolino, ndr). Poi l’avvento dell’era Pulga – Lopez: una coppia affiatata che durante questi mesi ha saputo trovare la quadratura del cerchio, come dimostrano i risultati ottenuti una volta in sella. Sono quattro le vittorie consecutive del Cagliari a cavallo tra la 7 e la 10^ giornata, che permettono di raggiungere quota 14 punti in campionato. Dopo un’altra fase terribile, a cavallo tra novembre e gennaio, con la formazione sarda che conquista solamente due punti in 9 giornate, arriva la serie decisiva per quelli che saranno poi gli obiettivi stagionali. 15 punti in sette partite tra la 20^ e la 26^, un ruolino di marcia inarrestabile che permette al Casteddu di guardare alla salvezza con maggiore fiducia. Permanenza in A che arriverà solamente qualche settimana dopo, con la vittoria sull’Inter: il finale di stagione si conclude con la vittoria sulla Lazio, non prima di aver festeggiato un pareggio allo Juventus Stadium. Il Cagliari chiude il sipario a 47 punti su una stagione comunque memorabile.

VOTO 8: Senza dubbio meritato per quanto accaduto quest’anno al gruppo sardo: la vicenda Cellino, lo stadio, partite perse a tavolino e giocate a porte chiuse o su campo neutro: tutto ciò non ha impedito al gruppo sardo di fare spogliatoio e raggiungere la salvezza con largo anticipo, fallendo solamente l’obiettivo del decimo posto, conquistato dal Parma. Una squadra che ha saputo in mettere in mostra tanti nuovi talenti, da Murru a Del Fabro,  facendo leva su un gruppo già rodato nelle passate stagioni, fino alle esplosioni di calciatori come Ibarbo e Nainggolan.

GIOCATORE CHIAVE: SAU – Una stagione da incorniciare per il Pattolino sardo, alla prima esperienza nella massima categoria professionistica. Dopo aver brillato di luce propria a Foggia e Castellammare di Stabia, Sau è un crack nella prima stagione in A: 30 presenze, 12 gol. Un bottino sicuramente importante per l’attaccante, ormai nel giro della Nazionale di Prandelli.

GIOCATORE FLOP: In pochi hanno disilluso le aspettative, ragion per cui fatichiamo a trovare un calciatore flop per la stagione appena passata. Lo stesso Thiago Ribeiro, seppur sia andato solamente due volte in gol, è stato utilizzato ben 29 volte da Pulga – Lopez, rendendosi utile per la squadra nel tridente offensivo.

FUTURO: Resta intanto da decifrare la vicenda is Arenas, poiché entro fine mese il Cagliari dovrà comunicare alla Lega Calcio l’impianto per la prossima stagione. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, nelle ultime giornate si sono sparse le voci di un possibile innesto nella panchina rossoblù, con Festa al posto di Pulga, tuttavia non ci sono state conferme in tal senso. Dopo, si parlerà di mercato: uno tra Astori e Nainggolan, veri e propri gioielli anche per la valutazione, potrebbe partire, difficile che accada per entrambi.