Il pagellone di CN24 – Sampdoria, una stagione tra alti e bassi

OBIETTIVO RAGGIUNTO – Una stagione tra alti e bassi per la Sampdoria, ma alla fine l’obiettivo prefissato ad inizio campionato è stato raggiunto senza grossi problemi: i blucerchiati hanno ottenuto la salvezza sperata e adesso possono programmare la prossima stagione per provare a migliorarsi. La squadra di Garrone era passata dai preliminari di Champions League alla retrocessione in Serie B in pochi mesi e, dopo un anno passato all’inferno, è riuscita a ritornare immediatamente nella massima Serie e a ripartire con tanta umiltà e con un progetto molto interessante basato soprattutto sulla crescita di alcuni giocatori giovani ma di talento.

IL CAMMINO – La stagione della Sampdoria era iniziata nel migliore dei modi, con tre vittorie e due pareggi nelle prime cinque giornate di campionato. Sulla panchina blucerchiata sedeva Ciro Ferrara, che sembrava aver trovato la via giusta per guidare i ragazzi verso qualcosa di più rispetto alla salvezza. In quel momento cominciò però il momento più difficile: sette sconfitte consecutive fecero sprofondare i blucerchiati nelle zone basse della classifica e fecero tornare i giocatori con i piedi per terra:  non era tempo di adagiarsi sugli allori per il buon avvio di campionato, la squadra doveva rimboccarsi le maniche e raggiungere la quota salvezza prima di poter pensare ad ambizioni maggiori. La Sampdoria provò dunque a rialzare la testa, ma i giocatori sembravano non seguire più il proprio allenatore: la società decise dunque di esonerare Ciro Ferrara e di chiamare Delio Rossi, rimasto senza panchina dopo il brutto episodio con Ljajic alla guida della Fiorentina nel finale della scorsa stagione. L’allenatore di Rimini riuscì a portare nuova linfa alla sua formazione, permettendo alla squadra di ottenere qualche risultato importante. Nonostante tutti i problemi, la classifica finale vede la Sampdoria al 14° posto con 42 punti.

VOTO 6,5 – Considerando le ambizioni della squadra ad inizio campionato, si può affermare sena timore di smentite che la Sampdoria abbia disputato una discreta stagione, raggiungendo la salvezza con parecchie giornate di anticipo. Guardando l’andamento del campionato però, i tifosi blucerchiati probabilmente possono esprimere un pizzico di rammarico per quanto mostrato dalla squadra nella parte centrale della stagione: le sette sconfitte consecutive sono state uno stop troppo brusco per una squadra che fino a quel momento stava navigando nelle zone alte della classifica.  Tanti giovani e poca esperienza a grandi livelli, ma il voto è senz’altro sufficiente

L’UOMO TOP – Sembrava destinato ad una stagione da riserva, costretto a lottare e ad allenarsi duramente per guadagnarsi qualche scampolo nei minuti finali di partita, invece in poco tempo Mauro Icardi è riuscito a conquistarsi una maglia da titolare e le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi. L’attaccante argentino di Rosario, amico di Leo Messi, ha stupito tutti in questo campionato, con un’ascesa a grandi livelli iniziata con il gol nel derby con il Genoa. Nel finale di stagione si è un po’ perso, probabilmente a causa delle tante voci di mercato e del quasi sicuro trasferimento all’Inter.

L’UOMO FLOP – Al contrario di Icardi, Maxi Lopez avrebbe dovuto essere la punta di diamante di questa squadra, l’attaccante da doppia cifra capace di portare la Sampdoria in alto. Tuttavia prestazioni non all’altezza e qualche infortunio hanno pesantemente condizionato la stagione dell’argentino, che ha concluso con soltanto quattro reti all’attivo. Un bottino tutt’altro che invidiabile.

DA DOVE RIPARTIRE – La rosa della Sampdoria è formata da tanti giovani dalle belle speranze e i blucerchiati dovranno essere in grado di farli crescere al meglio per puntare a buoni livelli il prossimo anno.  Ci saranno da risolvere le tante comproprietà, su tutte quella riguardo Gianluca Sansone: l’attaccante è a metà con il Sassuolo e, per quanto fatto vedere nel finale di stagione, potrebbe essere uno dei giocatori fondamentali per provare a migliorarsi.