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La carica di Lichtsteiner: «Immortali con la Champions». Sul futuro…

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Ai margini della rosa in estate, tra mancato rinnovo e offerte rifiutate, Stephan Lichtsteiner è tornato al centro del progetto della Juventus: ecco le parole dello svizzero tra passato, presente e futuro

E’ tornato l’amore tra la Juventus e Stephan Lichtsteiner. Finito ai margini in estate dopo i problemi per il rinnovo e le offerte rifiutate, sia dal club che dal calciatore, il laterale svizzero è tornato a vestire un ruolo importante nel progetto bianconero. Intervistato da Blick, Lichtsteiner è tornato sui fatti di luglio-agosto: «Cosa ho pensato quando è arrivato Dani Alves? Che arrivava dal Barcellona, che è un giocatore forte e che c’era concorrenza. Ma sono capitate altre cose e altri problemi, non per colpa di Dani. Cosa è successo? E’ una storia che tengo per me, solo in pochi la sanno. Rifiutata un’offerta dal Chelsea? Non parlo delle cose del passato. Proposta PSG? Non c’era l’accordo con la Juventus. Inter? L’ho già detto: sono successe molte cose, non ne parlo». Dopo il salto nel passato, il terzino destro analizza il momento della formazione di Massimiliano Allegri: «Va tutto bene e voglio godermi il momento: giochiamo per il titolo, siamo in finale di Coppa Italia e abbiamo la possibilità di andare in finale di Champions League. Se vinciamo la Champions, diventeremo immortali nella storia del club». Chiusura sul futuro, che sembra legato indissolubilmente alla Juventus nonostante il contratto in scadenza 2018: «Futuro? Sto di nuovo molto bene, ho imparato a non pensarci. La mia famiglia vive a Torino ed i miei figli vanno a scuola a Torino: non voglio rinunciare a tutto questo. Cina? Non ci sono mai stato, la mia famiglia ha bisogno di stare tranquilla e non era il caso di andare in Cina. Non ho bisogno di soldi. Piuttosto l’America rappresenterebbe una nuova esperienza. Svizzera? Non da giocatore. Uno dei miei sogni è quello di diventare ds o allenatore. I sei anni di Juventus mi hanno riempito di orgoglio».