Lecce, Gustinetti: «Immaginavo tanta sofferenza. L’Entella…»

Non pensava fosse facile giocare contro questo Entella. Il tecnico del Lecce Elio Gustinetti, intervenuto in zona mista ai microfoni di CalcioNews24, ha analizzato il pari di Chiavari, con un accenno alla protesta dei tifosi salentini al termine della sfida: «Mi immaginavo tanta sofferenza, sopratutto perchè siamo giù di morale a causa della pressione continua di vincere. L’Entella è uguale al mio AlbinoLeffe, quando eravamo in grado di giocare senza pensieri. La partita si è aggravata con il gol subito, ma abbiamo cercato in tutti i modi di riaggiustarla, riuscendoci anche con un pizzico di fortuna. Ho cercato di mettere in pratica un modulo nuovo, non di facile assimilazione: non è semplice capire la condizione fisica e mentale in così poco tempo dei miei giocatori. Voglio rimanere fuori dalle lamentele perché non conosco bene i fatti: quando le squadre sono accreditate a dover vincere, di solito perdono. La previsione futura è buona, dobbiamo solo ritrovare la tranquillità: se dovessimo passare il turno, credo che potremo fare grandi cose. Entella? Sono spensierati, pimpanti: ha tecnica in tutti i reparti ed è difficile da monitorare sul campo. Al ritorno mi auguro non basti lo 0-0, perché altrimenti il pari di oggi diverrebbe la nostra arma perdente».