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Legni, amnesie difensive e Icardi: la Roma gioca, l’Inter segna

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dzeko roma-inter

Giallorossi sconfitti in casa dall’Inter. Vantaggio della Roma con Dzeko al 15′ del primo tempo, nella ripresa doppietta di Icardi e gol di Vecino all’87. Tre pali colpiti dai giallorossi.

Primo big match e primo dispiacere per la Roma di Di Francesco. Nella seconda giornata del campionato di serie A, pesante sconfitta tra le mure amiche ad opera dell’ex Spalletti. Risultato bugiardo, però, con la Roma che recrimina per i tre legni colpiti e la non applicazione del VAR sul contatto in area tra Skriniar e Perotti. Confermata la formazione della vigilia, con Juan Jesus largo a destra per sopperire all’assenza di Bruno Peres e Fazio a comandare la difesa con Manolas. Per il resto, stessa formazione della vittoriosa trasferta di Bergamo.

La partita comincia subito con i nerazzurri in pressione altissima. Gli uomini di Di Francesco non riescono a costruire nessuna trama di passaggi e gli inserimenti di Borja Valero e Vecino, uniti al pressing di Icardi, danno molto fastidio. Il monologo nerazzurro fatto di possesso palla trova sfogo con Candreva che sbaglia da due passi. Al 15′ arriva il gol della Roma. Dzeko sfrutta un grande assist di Nainggolan, siglando l’1-0. Salgono in cattedra i giallorossi, che comandano il gioco e vanno vicini al 2-0, di nuovo con Dzeko. Al 40′ clamoroso palo di Nainggolan su una botta da fuori potentissima. Da segnalare, in precedenza, altro palo di Kolarov.

La ripresa comincia come il primo tempo, questa volta però è la Roma a tenere le redini della partita e ad andare vicina al gol più volte. Fino all’incrocio dei pali colpito da Perotti. Infatti, al 67′ arriva il gol delll’Inter. Icardi non perdona e in area di rigore trafigge Alisson. La Roma ne risente a livello psicologico e si abbassa troppo, permettendo all’Inter di prendere campo. Nel giro di 10′, Icardi timbra ancora con un gol fotocopia, 1-2. All’82’ Nainggolan ha la palla del 2-2, ma calcia fuori. Dopo 5′, lo stesso belga perde un pallone sanguinoso a centrocampo. L’azione porta al gol di Vecino, che chiude la partita.

Roma che ha creato tanto ed ha giocato 70′ da grande squadra. Il problema è assolutamente in difesa. Troppe le amnesie e gli errori di posizionamento della retroguardia giallorossa, e quando si incontrano attaccanti come Icardi si paga sempre dazio. Si può recriminare sulla sfortuna, con 3 pali clamorosi che gridano ancora vendetta. Se a Bergamo la Roma ha giocato male ed ha vinto, oggi è successo l’esatto contrario. Ora arriva la sosta (e probabilmente l’attesissimo esterno d’attacco) per leccarsi le ferite e ripartire più forte. La Roma c’è, e per gran parte della partita si è vista, ma la difesa ha ancora tanto da lavorare.