Milan senza voglia e idee: l'Udinese torna alla vittoria - Calcio News 24
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2015

Milan senza voglia e idee: l’Udinese torna alla vittoria

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badu udinese novembre 2014 ifa

Di Pazzini il gol della cosiddetta bandiera

Un Milan senza voglia e idee si arrende al Friuli di fronte all’intensità e alla voglia dell’Udinese, che torna alla vittoria dopo sei partite. Si spegne la fiammella della speranza per il Milan di poter acciuffare in extremis un posto per l’Europa, del resto la squadra vista stasera non lo meriterebbe.

PRIMO TEMPO – Dopo 50 secondi Di Natale mette i brividi al Milan: buon fraseggio dei centrocampisti, poi il capitano sfodera una bordata deviata ma un reattivo Diego Lopez si rifugia in corner. Potenzialmente più pericolosa l’occasione al 3’ per Geijo, che calcia malissimo la palla, vanificando l’occasione in contropiede creatasi dopo la clamorosa sbavatura di Antonelli. Parte forte l’Udinese, che impedisce al Milan di ragionare, ma pian piano la squadra di Inzaghi comincia a sviluppare il gioco, seppur senza riuscire a creare occasioni pericolose. Strappa al 27’ un pallone prezioso a centrocampo Allan, che serve immediatamente Di Natale, al cui tiro però si oppone Paletta, il quale poi si salva in corner. Soffre sulla fascia sinistra il Milan con Antonelli che deve subire il forcing di Widmer, il quale al 32’ viene lanciato da Di Natale ma non riesce a chiudere il triangolo e deve accontentarsi di un corner. Lo stesso svizzero sugli sviluppi dell’angolo si rende pericoloso con un colpo di testa. Cerca la soluzione personale al 35’ Van Ginkel, il cui tiro però finisce di molto sopra la traversa. Altro tentativo di testa di Widmer, che al 42’ accarezza il palo ma non il gol. Altra bell’occasione per i padroni di casa: al 44’ Guilherme si mette in mostra con un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. La prima frazione di gioco si chiude con la conclusione a rete di Antonelli, che però ha prima spinto Widmer e per questo l’arbitro interrompe il gioco.

SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo si registra l’ingresso di Rami al posto dell’infortunato Paletta, ma la sostanza non cambia: l’Udinese continua a gestire la partita, mentre il Milan fatica ad impostare il gioco. Incredibile il tiro d’esterno di Di Natale, che al 52’ cerca l’incrocio dei pali ma invece spedisce la palla non di molto sopra la traversa. Ci pensa Pinzi al 58’ a sbloccare la partita: sugli sviluppi di un corner il centrocampista raccoglie il cross di Di Natale e ha, complice una dormita difensiva rossonera, tutto il tempo di controllare il pallone e indirizzarlo alle spalle di Diego Lopez. La reazione del Milan  è innocua: al 62’ Abate dalla destra si accentra e impegna Karnezis con un tiro poco pericoloso. Pullulano piuttosto gli errori di impostazione, allora Inzaghi disegna un asseto offensivo inserendo Destro al posto di Bonaventura, ma dopo pochi secondi arriva il raddoppio dell’Udinese: al 75’, infatti, Di Natale impegna Diego Lopez, la palla arriva a Guilherme che serve subito Badu, il quale anticipa Rami e mette il pallone in rete. Solito fraseggio sterile del Milan, che accusa il colpo e non abbozza alcuna reazione. Allora deve pensarci Pazzini, che da lottatore qual è all’88’ riesce ad accorciare le distanze: cross di Cerci e colpo di testa dell’attaccante che si infila alle spalle di Karnezis. Ma il gol non basta a destare completamente dal sonno il Milan.

UNA MEDAGLIA, DUE VOLTI – La prestazione odierna del Milan entra di diritto tra le peggiori della stagione. Mai pericolosa in tutta la partita, se non nel finale con l’azione del gol di Pazzini, la squadra rossonera non ha dato l’impressione di credere nella possibilità di lottare per un posto in Europa a dispetto delle dichiarazioni pre-partita. Privo di idee, senza identità, il Milan si è fatto piegare da una bella Udinese: voglia, gioco e intensità hanno fatto la differenza.

TABELLINO – UDINESE 2 – 1 MILAN

Marcatori: 58’ Pinzi, 75’ Badu, 88’ Pazzini

Ammoniti: Domizzi, Pinzi, Pazzini

UDINESE (4-3-1-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Domizzi, Piris; Badu, Allan, Pinzi; Guilherme (84’ Kone); Geijo (53’ Thereau), Di Natale. In panchina: Scuffet, Meret, Bubnjic, Pasquale, Gabriel Silva, Hallberg, A.Zapata, Aguirre, Perica. Allenatore: Stramaccioni.

MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Paletta (46’ Rami), Mexes, Antonelli; Van Ginkel, De Jong, Bonaventura (74’ Destro); Suso (64’ Cerci), Pazzini, Menez. In panchina: Abbiati, Donnarumma, Bocchetti, Bonera, De Sciglio, Zaccardo, Zapata, Poli, Honda. Allenatore: Inzaghi.