Milan-Spezia: il gol di Messias, la sfiga di Serra e le sliding doors Scudetto
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Editoriale

Milan-Spezia: il gol di Messias, la sfiga di Serra e le sliding doors Scudetto

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I minuti di recupero di Milan-Spezia sconvolgono il piano sorpasso: gli errori rossoneri e il fischio di Serra sliding doors Scudetto

All’improvviso Milan-Spezia. La gara sulla carta più scontata della settimana che si rivela al contrario la più determinante della ventiduesima giornata di Serie A. E forse addirittura del mese, e forse ancor di più in chiave Scudetto. Perché partite così non si vedono tutti giorni, per fortuna dei tifosi rossoneri naturalmente.

Una serata che di logico ha avuto sostanzialmente nulla. Sessanta minuti di solido dominio meneghino, con occasioni sprecate in serie e miracoli di un Provedel in formato Nazionale. A posteriori, la grande colpa dei ragazzi di Pioli, incapaci di chiudere un match che non avrebbe dovuto trascinarsi vivo fino ai venti minuti finali.

Invece l’ingresso di Agudelo scompagina clamorosamente i piani difensivi di Gabbia e compagni, ma sono i concitati minuti di recupero a cambiare il destino del match. Ed è qui che sale in cattedra, suo malgrado, il trentanovenne Marco Serra, balzato agli onori delle cronache lo scorso settembre per aver arbitrato un match di Terza Categoria piemontese per sopperire alla carenza di fischietti a livello regionale.

Ecco, la Terza Categoria è probabilmente dove i tifosi del Diavolo vorrebbero vedere il direttore di gara torinese nelle prossime settimane. L’errore è stato gravissimo, c’è poco da aggiungere, ma va altresì detto che non è la prima volta, né sarà l’ultima, che un arbitro sbaglia nel non concedere la regola del vantaggio.

L’apprensione di Serra nel fischiare è stata fatale per vanificare la rete di Messias e, di fatto, cancellare tre punti sacrosanti dalla classifica del Milan. E alla sfiga nel vedere un normale errore trasformarsi in disastro, ecco la sfiga delle sfighe concretizzarsi nel successivo contropiede che addirittura ha portato alla clamorosa vittoria spezzina.

Era esattamente la terza giornata di ritorno dello scorso campionato: Pioli e i suoi ragazzi inciamparono al Picco lasciando il via libera al sorpasso nerazzurro in chiave Scudetto. Proprio quel sorpasso, seppur parziale, che Ibra e soci si attendevano di compiere dopo il pareggio dell’Inter a Bergamo. Chiamatele sliding doors.