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Muller polemico, la replica di San Marino. E San Siro lo fischia

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Convocati Germania

La Nazionale di San Marino, dopo le parole di Thomas Muller polemico sull’inutilità della gara con la loro squadra, risponde per le rime al tedesco: ‘solidarietà’ dello Stadio San Siro che lo fischia nel pre-gara

AGGIORNAMENTO 15 NOVEMBRE: SAN SIRO FISCHIA MULLER – Dopo il botta e risposta tra Thomas Muller e la Nazionale di San Marino, con tanto di accuse da una parte e dall’altra, tra pochi minuti si giocherà Italia – Germania, amichevole di lusso a San Siro. Nel pre-partita, al momento della lettura della formazione tedesca da parte dello speaker dello stadio milanese, pioggia di fischi quando è apparso il nome di Thomas Muller sul maxi-schermo dell’impianto. Solidarietà di vicinato?

Quella di venerdì scorso è stata una serata particolare per la Nazionale di San Marino, che per la prima volta nella storia affrontava una selezione Campione del Mondo. La partita valida per le qualificazioni ai Mondiali e vinta dalla Germania in trasferta per 8-0, ha lasciato degli strascichi per ciò che era stato detto da un Thomas Muller polemico dopo la gara: «Partite come quella contro il San Marino non c’entrano nulla col calcio professionistico – aveva dichiarato l’attaccante tedesco – Non capisco il senso di partite così impari. Capisco che per loro è particolare giocare contro i Campioni del mondo, capisco anche che si possano difendere solo con interventi duri, ma penso che siano partite che portano a rischi inutili».                                                                                               LA RISPOSTASan Marino ha deciso di rispondere, attraverso il suo responsabile stampa, Alan Gasperoni, che tramite facebook ha elencato a Muller dieci buoni motivi sul perchè giocare contro la Nazionale del Titano: tra questi, si legge che «la partita è servita a far capire ai tuoi dirigenti (fallo sapere anche a Beckenbauer e Rummenigge) che il calcio non è di loro proprietà ma è di tutti coloro che lo amano tra i quali, che lo vogliate o no, ci siamo anche noi», oltre ad una considerazione poco lusinghiera dei tedeschi: «E’ servita a farmi capire che anche se vestite il modello più bello di divise dell’Adidas sotto sotto siete sempre quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali».