Nasce il Guerin Sportivo - 4 gennaio 1912 - VIDEO
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Nasce il Guerin Sportivo – 4 gennaio 1912 – VIDEO

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Il 4 gennaio 1912 nasce il Guerin Sportivo, la pubblicazione sportiva più longeva del mondo che ha istruito intere generazioni

Il Guerin Sportivo, chiamato anche con il vezzeggiativo di Guerino da molti suoi lettori, è la più longeva pubblicazione italiana legata allo sport. Tra le altre tematiche, si occupa di attualità, cultura e politica sempre in relazione allo sport. Un periodico nato il 4 gennaio 1912 dall’idea di Giulio Corradino Corradini come settimanale. Nel corso degli anni ha visto la sua sede spostarsi in varie città d’Italia. Da Torino, luogo di nascita in via XX Settembre, a Milano nel secondo dopoguerra sotto la proprietà di Alberto Rognoni. Quindi, all’inizio degli Anni ’70 fu rilevato da Conti Editore e si trasferì a Bologna, dove rimase fino al 2016. Oggi, il Guerino è parte del Corriere dello Sport – Stadio, sito in Piazza dell’Indipendenza a Roma, per essere diretto infine dal 2018 da Ivan Zazzaroni.

Le firme storiche

Il Guerino è fondamentalmente dedicato al calcio, lo sport maggiormente seguito in Italia, ma ha comunque dato spazio negli anni ad altre discipline come la pallacanestro – con Aldo Giordani a dirigerne una rubrica -, la pallavollo, il rugby e l’automobilismo. Ma anche altri arti come la musica e lo spettacolo, con Marino Bartoletti nella cura della sezione Play Sport & Musica negli Anni ’80. Numerose firme illustri si sono avvicendate nel corso dei decenni. Oltre ai nomi già citati, meritano una menzione Gianni Brera, Antonio Ghirelli e Mario Melloni, quest’ultimo in seguito divenuto satirista politico comunista.

Le origini del Guerino

L’idea di Corradini giunse durante una sua trasferta a Parigi, durante la quale l’allora redattore del quotidiano torinese La Stampa Sportiva venne a contatto con due tra le maggiori testate sportive d’oltralpe dell’epoca. Corradini notò così grandi differenze rispetto all’Italia, dove «mancava […] un giornale sportivo con caricature anziché fotografie, con idee anziché aggettivi, con secche verità anziché pietosi eufemismi. Un giornale leggibile da tutti, senza pretese ma battagliero e divertente, con articoli polemici e brillanti».

Per il nome Corradini e i suoi collaboratori si ispirarono all’opera del trovatore toscano Andrea da Barberino, Il Guerrin Meschino, una scelta che influenzò anche lo storico e caratteristico logo della testata. Presto divenuto tra le più autorevoli testate dell’editoria sportiva italiana, tra gli Anni ’20 e ’30 venne arricchito da disegni satirici del vignettista Carlin, che contribuì a dare una precisa linea editoriale alla testata, fatti di curiosità e competenza, ma anche polemica e fortemente umoristica e ironica.

Il trasferimento di sede e il presente

Dopo il suo trasferimento a Milano, diventò di proprietà del conte Alberto Rognoni, cui si dovrà un ulteriore passo avanti nella sua diffusione. Giunti alla metà degli Anni ’90 si assistette alla graduale scomparsa dalle pagine del Guerino delle discipline sportive minori, ormai occultate dagli eventi calcistici. Per tentare di far fronte alla concorrenza spietata dei nuovi media, il Guerino passò nel 2010 alla pubblicazione mensile, con l’aggiunta di un sito web della rivista e pubblicazioni di approfondimento come GS Storie e GS Extra.

A differenza della rivista cartacea, il sito si fonda principalmente sulle opinioni che sulle notizie e ripropone alcuni sport secondari come basket e Formula 1, con una parte video curata da Fabrizio Bertuzzi inerente al calciomercato e ai racconti su alcuni dei giocatori più talentuosi del mondo.


 

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