Quanto guadagna Totti come dirigente della Roma
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Quanto guadagna Totti come dirigente della Roma

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Le differenze contano, spesso si usa dire. Le cifre sono diverse ma sapere quanto guadagna Totti oggi, in giacca e cravatta, è diventato il tormentone dell’estate 2017

Totti-Roma amore eterno. Tolte le scarpette, per l’ex numero 10 giallorosso è venuto il momento di “mettere la testa a posto”, dovendo indossare il vestito della festa al posto di maglietta e pantaloncini. Ma anche lo scoglio del debutto come dirigente è stato superato con classe: prima allo stadio di Bergamo, quando ha visto dalla tribuna alcuni suoi ex compagni battere l’Atalanta per 1-0 e poi con il sorteggio di Champions League (non fortunato), estraendo il bussolotto con il nome magico della sua Roma.

Ma ora, quanto guadagna Totti come dirigente della Roma? Domanda interessante. Finiti i tempi d’oro da calciatore, quando gli ingaggi erano nell’ordine dei milioni di euro, l’ex numero-10 ha impiegato un pò di tempo per trovare l’accordo con la dirigenza capitolina.

Soltanto nello scorso luglio infatti Totti e la Roma hanno messo la firma sull’accordo che li lega per i prossimi 6 anni, dunque scadenza giugno 2023, con un ruolo ancora non precisamente ben definito come dichiarò lo stesso Francesco: «Cercherò di mettermi a disposizione a 360 gradi, dal settore giovanile fino al Presidente ha dichiarato Totti al sito ufficiale della Roma, nel momento dell’ufficialità della firma. Poi è normale che ci vorranno, sei mesi, un anno, due anni, non so quanto tempo ci vorrà per affermarmi nel ruolo che preferisco realmente.»

E la firma, per la gioia dei milioni di fans giallorossi, porterà nella cassaforte di Casa Totti circa 600mila euro per ogni stagione: decisamente un importo “modesto” paragonato allo stipendio da atleta che, nell’ultimo anno, è stato pari a circa 1,2 milioni più bonus personali e di squadra, con diritti d’immagine lasciati in gran parte al club. L’ingaggio più alto che Totti riuscì a strappare risale all’epoca in cui il club era ancora nelle mani della famiglia Sensi. Poche settimane prima del matrimonio con l’amata Ilary Blasi, Francesco e la Roma siglarono l’accordo che pareva un lauto regalo di nozze, come recitava il comunicato ufficiale della primavera 2005.

«L’A.S.Roma ed il capitano Francesco Totti hanno raggiunto l’accordo per il prolungamento e l’integrazione del contratto, dalla scadenza del 30 giugno prossimo al giugno 2010, con un compenso lordo di 10,4 milioni a stagione. Accordo anche per la licenza esclusiva per l’uso e lo sfruttamento dei diritti d’immagine del calciatore, a fronte di un corrispettivo di 520 mila euro a stagione per il calciatore. Il club, infine, si è impegnato a garantire al capitano la permanenza nell’area tecnica della società a fine carriera». In termini netti pertanto, sulla base delle aliquote fiscali italiane, il “10” incassava circa €5,8 milioni quando era al top della carriera, una bella differenza rispetto a quanto guadagna Totti oggi rimanendo seduto in tribuna a soffrire.