2015
Serie A: Torino – Juventus, pagelle
Brillano Quagliarella e Pirlo: sfida a distanza
Storica vittoria per il Torino nel derby della Mole: il successo contro la Juventus mancava da venti anni, ma Fabio Quagliarella ha interrotto l’astinenza granata. Di seguito i giudizi e le valutazioni sui protagonisti.
TORINO (3-5-2): Padelli 6.5; Maksimovic 6, Glik 7, Moretti 6; Bruno Peres 6.5, Benassi 6 (71’ Vives 5.5), Gazzi 5, El Kaddouri 6, Darmian 7 (82’ Molinaro sv); Quagliarella 7, Maxi Lopez 5 (60’ Martinez 5.5).
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Lichtsteiner 5.5, Ogbonna 6, Bonucci 5.5, Padoin 5 (85’ Llorente sv); Vidal 5.5, Pirlo 7, Sturaro 5.5; Pereyra 6 (78’ Pepe 5.5); Matri 5.5, Morata 5 (65’ Tevez 5.5).
TORINO – IL MIGLIORE
Quagliarella 7: mancava solo il gol alla Juventus per poter dire di aver segnato a tutte le sue ex squadre in questo campionato e ovviamente l’attaccante non ha voluto disertare l’appuntamento. Non è stato brillante come al solito oggi, ma sicuramente efficace, perché sa farsi trovare sempre pronto quando serve. Tanta intensità e grinta, meno qualità, ma sufficiente per segnare un gol prezioso, quello della rimonta. Sui suoi piedi ha anche la chance per la doppietta personale e il tris granata, ma il gol e la vittoria nel derby che mancava da venti anni possono bastare.
TORINO – IL PEGGIORE
Gazzi 5: la sua prestazione è stata intermittente. Ha alternato preziosi interventi in fase di interdizione ad autentici regali agli avversari. Clamorose le sbavature, in particolare nel primo tempo: da una di esse, ad esempio, matura il calcio di punizione trasformato splendidamente in rete da Pirlo. Dovrebbe far da specchio davanti alla difesa e innescare poi le ripartenze granata alla prima occasione utile, invece complica spesso la vita dei compagni sia in difesa che a centrocampo.
JUVENTUS – IL MIGLIORE
Pirlo 7: ha scritto poesia oggi all’Olimpico. Dopo aver disegnato traiettorie per i compagni, che non hanno saputo trasformarle in rete, ha deciso di fare tutto da solo e di pennellare da calcio di punizione una parabola stupenda. Come se non bastasse, Pirlo ha provato a ripetersi con un’altra punizione: la sua “maledetta”, però, si è stampata sul palo, ma l’espressione impietrita di Padelli in occasione del tiro può bastare per intuire la prestazione che oggi il regista bresciano ha fornito.
JUVENTUS – IL PEGGIORE
Padoin 5: schierato sulla sinistra per far rifiatare Evra, il “tuttofare” bianconero questa volta ha palesato molte difficoltà. La sua generosità è una garanzia, ma oggi schierarlo contro Bruno Peres è stato un azzardo. Su quella fascia, infatti, la Juventus ha sofferto particolarmente, ma ha patito lui in primis le incursioni di Bruno Peres, con il quale non c’è confronto per velocità e tecnica. Questo duello lo ha inevitabilmente convinto a restare più basso, ma a livello difensivo la Juventus non ne ha comunque giovato.
TABELLINO – TORINO 2 – 1 JUVENTUS
Marcatori: 35’ Pirlo, 45’ Darmian, 57’ Quagliarella
Ammoniti: Gazzi, Moretti, Bonucci, Vives
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi (71’ Vives), Gazzi, El Kaddouri, Darmian (82’ Molinaro); Quagliarella, Maxi Lopez (60’ Martinez). In panchina: Castellazzi, Ichazo, Basha, Bovo, Farnerud, Gonzalez, Jansson, Gaston Silva, Amauri. Allenatore: Ventura.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Ogbonna, Bonucci, Padoin (85’ Llorente); Vidal, Pirlo, Sturaro; Pereyra (78’ Pepe); Matri, Morata (65’ Tevez). In panchina: Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Chiellini, Marrone, Coman. Allenatore: Allegri.