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Serie B, il campionato degli italiani

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serie b tifoso in accappatoio

Il Cittadella è l’unica squadra a punteggio pieno dopo due giornate

Nella seconda giornata di Serie B, solo il Cittadella è riuscito a confermarsi, portandosi a sei punti in classifica. Nelle ultime stagioni, nessuna neopromossa era riuscita a far così bene nelle prime due giornate. Inoltre dal 2010 ad oggi, cinque delle otto squadre a punteggio pieno dopo due giornate sono state poi promosse in Serie A. La vittoria sulla Ternana per 2 a 0, con reti di Litteri e Salvi, è un buon auspicio per i granata, che non devono però dormire sugli allori. Nella scorsa stagione anche il Livorno partì altrettanto bene per poi retrocedere amaramente a fine stagione. Ma se chi ben inizia, è già a metà dell’opera… Il Verona, dopo un ottimo avvio, viene frenato sull’1 a 1 dalla Salernitana che risponde con un gol di Coda al vantaggio iniziale firmato dall’ex primavera del Milan, Ganz. Il Frosinone crolla a Brescia per 2 a 0, con le reti decisive di Caracciolo ed il solito Morosini, mentre il Carpi non va oltre l’1 a 1 contro il Benevento. La neopromossa Spal supera per 3 a 0 il Vicenza, che ha avuto un inizio di stagione disastroso, con ben cinque gol subiti e zero realizzati, mentre il Pisa di Gattuso fa finalmente il suo esordio in campionato, superando il Novara per 1 a 0. Il Bari supera in trasferta il Perugia per 1 a 0, ottenendo i primi tre punti stagionali, così come l’Entella, che batte l’Avellino per 2 a 0. Non vanno oltre l’1 a 1 Trapani e Pro Vercelli, mentre Latina e Spezia si accontentano di uno scialbo 0 a 0. Infine, è stata rinviata la partita tra Ascoli e Cesena per maltempo.

CURIOSITA’ – Nel match Spal – Vicenza, terminato 3 a 0 a favore degli emiliani, sono scesi in campo ventidue calciatori italiani. L’unico straniero a disputare il match è stato Fabinho, entrato nel Vicenza al 73° minuto. La Serie B si conferma il “campionato degli italiani”, con una stragrande maggioranza di calciatori nati in Italia. Se in Serie A, negli ultimi anni, i calciatori italiani hanno trovato sempre meno spazio, l’unica vetrina per i calciatori italiani, giovani e non solo, è il campionato cadetto. Da qui parte la speranza e il sogno di ogni calciatore di raggiungere la massima serie italiana, che troppo spesso si dimentica di essere un campionato, appunto, italiano. Quando neanche un italiano viene schierato titolare in un match di Serie A, vuol dire che qualcosa non funziona e i risultati di questa politica sono sotto gli occhi di tutti.