Spalletti-Roma, come Luis Enrique. Si studiano i possibili successori

La recente uscita del tecnico giallorosso – «Se non riesco a vincere, me ne vado» – mette la Roma di fronte alla necessità di individuare qualche possibile sostituto: Unai Emery è un’opzione per la successione a Luciano Spalletti

SPALLETTI-ROMA: COME LUIS ENRIQUE, ORE 11:05 – In casa Roma non sono passate inosservate le dichiarazioni di Luciano Spalletti. C’è un precedente che fa tremare. Qualche anno fa, Luis Enrique, si presentò in conferenza stampa per parlare del suo futuro e disse: «Sono un uomo di parola, resterò almeno fino alla fine del contratto. O magari dovrete sopportarmi per altri 4-5 anni…». Non andò esattamente così perché al termine della prima stagione, Luis Enrique si dimise. La dirigenza della Roma vuole chiarezza da parte di Luciano Spalletti ma nel frattempo si guarda attorno.

«Rinnovo del contratto? Il vostro collega l’ha riportata bene ma io ho detto le stesse cose che avevo già detto qui in conferenza ma voi gli avete dato un taglio diverso. A un certo punto poi bisognerà fare l’inventario, bisognerà valutare se la squadra segue, se è nelle condizioni di dare il giusto risultato». Le parole volano nell’aria, ma a volte rimangono nella testa delle persone. In questo caso di tifosi e dirigenti, nonché dei giocatori. Luciano Spalletti non le ha mai mandate a dire e non ha fatto eccezione neanche questa volta, ipotizzando un suo possibile addio a fine anno (confermato in conferenza stampa nella vigilia della gara contro il Chievo) se la Roma non collezionasse qualche trofeo, nonostante un 2016 da sogno per rendimento.

SUCCESSORI – Franco Baldini, consulente personale del presidente, in questo periodo è in Sudafrica per motivi personali, ma continua a lavorare per Pallotta sulle scelte strategiche: non è un caso che poche settimane fa, su mandato della Roma, abbia incontrato il d.s. Monchi all’Emirates Stadium in occasione di Arsenal-Psg. Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, è presumibile che l’eventuale successore di Spalletti venga indicato dal direttore sportivo, che sia Massara o un altro professionista, con i suggerimenti di Baldini. Il profilo internazionale preferito sarebbe Unai Emery, che non sta passando un grande periodo proprio al Psg ed è un pallino sia di Baldini che di Monchi. In Italia invece è sempre vivo l’interesse per Eusebio Di Francesco. Più difficile un ritorno di Vincenzo Montella, almeno in tempi brevi, nonostante la recente investitura pubblica. Di Spalletti, naturalmente.