Squalifica Conti e Maldini, ecco cosa è successo: la ricostruzione
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«Sei più scarso di tuo fratello»: così Conti e Maldini avrebbero reagito

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paolo maldini

Milan: Conti e Maldini puniti dal Giudice Sportivo dopo la quasi rissa in Primavera con l’arbitro, spuntano però ricostruzioni sul comportamento del direttore di gara

L’episodio ha fatto discutere tanto e tanti nelle ultime ore: la squalifica di tre giornate rimediata in Primavera da Andrea Conti col Milan (il terzino è aggregato ai giovani dopo il lunghissimo infortunio da cui è in ripresa) e l’inibizione di Paolo Maldini, attuale dirigente rossonero, dopo la gara col Chievo, ha effettivamente agitato il web (e non solo). Sono infatti ancora completamente da chiarire le dinamiche che hanno portato i due milanisti, a quanto pare, a prendere a pugni la porta dello spogliatoio dell’arbitro Andrea Colombo della sezione di Como a suon di insulti e minacce. A destare particolare curiosità soprattutto l’atteggiamento di Maldini, uno di quelli notoriamente serafico e sportivo, come del resto l’intera carriera sportiva ha ampiamente dismostrato.

Ebbene, secondo le (parziali) ricostruzioni, ancora tutte da confermare, sia chiaro, ad innescare il comportamento di Conti e Maldini sarebbe stato l’atteggiamento non proprio professionale dell’arbitro Colombo, che nel corso della gara col Chievo avrebbe avuto un atteggiamento irrispettoso nei confronti di alcuni giocatori del Milan ed in particolar modo di Daniel Maldini, secondogenito di Paolo, a cui pare che il direttore di gara abbia detto: «Sei ancora più scarso di tuo fratello (Christian, ex giocatore della Primavera rossonera, ndr. Ad un altro giocatore milanista, Raoul Bellanova, Colombo avrebbe invece detto, sempre secondo le testimonianze social di chi c’era (o a chi hanno riferito): «Ma davvero giochi così male?». Da specificare come comunque, in ogni caso, la reazione di Conti e Maldini senior non possa essere giustificabile. La ricostruzione circolante in queste ore è comunque ampiamente ancora da dimostrare: si attende il probabile ricorso del Milan contro la sentenza del Giudice Sportivo.