2009
Udinese, Almen Abdì: “Qui per crescere”
Almen Abdì, classe ’86, vicecapocannoniere del campionato svizzero con 19 reti in 30 partite nella stagione 2008/09, tre scudetti e una coppa nazionale svizzera con lo Zurigo, un’esperienza nel campionato francese con la maglia del Le Mans, cinque presenze con la Nazionale rossocrociata, una partecipazione alla fase a gironi di Champions League. Ecco il curriculum del centrocampista svizzero con l’attitudine al gol appena arrivato alla corte di Francesco Guidolin.
Come è stato l’impatto con il calcio italiano?
“Avevo sentito dire da molti colleghi che la preparazione atletica in Italia è dura e posso confermarlo. Ma è meglio così, il lavorò darà i suoi frutti”.
Quale posizione preferisci tenere sul rettangolo verde?
“Sono un centrocampista offensivo e ho sempre trovato la mia collocazione naturale in mezzo al campo. Il mister ha voluto provarmi defilato sulla sinistra nelle prime amichevoli. Anche in futuro per me non sarebbe un problema occupare questo ruolo. Gioco dove vuole lui: sono qui per crescere e mi metto a completa disposizione”.
Pensi di poter ricalcare le orme in bianconero del tuo connazionale Gokhan Inler?
“Lui è un grande campione, ovvio che ci spero. Quando Gokhan è arrivato all’Udinese ha avuto la fortuna di poter mettere in luce subito le sue qualità grazie anche all’assenza di qualche compagno di squadra. A centrocampo siamo in tanti e non penso che questo possa accadere anche a me. Per guadagnarmi un posto dovrò fare del mio meglio perchè la concorrenza è molta e di qualità “.
La tua carriera è sempre stata costellata da tanti gol. Troverai la via della porta anche a Udine?
“Mi piace giocare votato all’attacco, la stagione è lunga quindi mai dire mai”.
Qual è il problema più grande che hai incontrato al tuo arrivo?
“Sicuramente quello della lingua. E’ importante conoscere l’idioma del paese in cui giochi per cogliere tutte le indicazioni del mister e per dialogare coi compagni in campo. Credo di poter imparare l’italiano in pochi mesi, le lingue non sono mai state un problema per me, ne conosco già quattro. Nef mi aiuta e dopo quasi tre settimane sto già migliorando. Tutto il gruppo mi ha accolto molto bene, anche gli italiani parlano spesso con me. In ritiro c’è grande armonia”.
L’appuntamento per l’ultima amichevole dei bianconeri in Carnia è per domani alle ore 17,30 allo stadio “Fratelli Ermano” di Tolmezzo. L’Udinese contenderà il I Trofeo “Tipicamente Friulano” ai tedeschi dell’Eintracht Francoforte, giunti decimi nell’ultima edizione della Bundesliga.
Fonte | Udinese.it